La Dinamo Sassari vince la Supercoppa Italiana 2019

Seconda Supercoppa Italiana per la Dinamo

La Dinamo e la Reyer si ritrovano di fronte per la decima volta in sette mesi, questa volta per l’assegnazione della Supercoppa Italiana. Partita tiratissima, come da pronostico, tra le finaliste dell’anno scorso. Sassari traccia il solco nei primi due quarti, con Venezia che bissa la partita di ieri e recupera quasi tutto nel terzo, con Sassari che però con le ultime due azioni rende meno amaro il quarto. L’ultimo è un continuo punto a punto e la partita va ai supplementari, dove la Dinamo la spunta e si vendica della finale scudetto.

PRIMO QUARTO
Le squadre sono entrate in campo un po’ contratte, sintomo di quanto la partita è sentita. Diverse scelte in attacco sono forzate sia da Sassari che da Venezia. A metà quarto, infatti la partita ha un punteggio basso, con la Dinamo avanti 12-4, grazie a un bel parziale e ha una difesa cresciuta con il passare dei minuti e a due triple di Pierre. Venezia che sembra la copia di ieri, quando ha iniziato molto male contro Brindisi.

Al rientro dal time out, Spissu lancia Bilan in contropiede che appoggia a canestro, segnando due punto, ma sbagliando il tiro libero aggiuntivo. Venezia ha continuato a sbagliare da 3 (0/7 a tre minuti dalla fine).

La Dinamo ha iniziato a calare e Bilan continua a sbagliare dalla lunetta, anche dopo aver subito un fallo antisportivo, sbaglia entrambi i tiri liberi, ma la compagine sassarese regge in difesa, impedendo a Venezia di segnare per oltre 5 minuti e si porta a 16-4.

A un minuto dalla fine, a Austin Daye viene sanzionato un fallo antisportivo, che sommato al tecnico sanzionato prima, comporta l’espulsione e l’abbandono della partita. Subito dopo, Jerrells mette una tripla e allunga e il primo quarto si conclude 22-11, con Venezia che recupera qualcosa nel finale.

SECONDO QUARTO
Jerrells apre il quarto con una bomba da 8 metri e dall’altra parte del campo, Cerella sbaglia il 10 tiro da 3 della sua squadra, ancora a secco da oltre l’arco. In attacco, le squadre fanno fatica a segnare e il tabellino rimane inchiodato sul 25-13 per oltre 4 minuti, sbloccato da una tripla veneta, a cui risponde Jerrells con un gioco da 2+1.

Ancora Jerrells da 3 sfrutta benissimo una palla recuperata a terra da Bilan e porta la Dinamo sul 34-18.

Due liberi di Vitali, la quarta tripla su quattro di Jerrells e un appoggio di McLean portano la Dinamo sul +19 e il tempo si chiude con una stoppata irregolare dei Giganti e il punteggio sul 41-24.

TERZO QUARTO
Pronti e via e Spissu mette un tripla dall’angolo. Dopo l’1/2 ai liberi di Bilan, Venezia alza la testa, come successo ieri, si porta sul -13 e costringe Pozzecco ha chiamare il minuto, che non porta grossi effetti: Watt fa subito canestro, risponde McLean, ma nell’azione successivo Watt segna un canestro in tuffo, subisce fallo e mette il libero.

La Dinamo sente il colpo, perde palla in attacco e rimane sulle gambe in difesa e sul cambio di fronte Jerrells pesta la linea di fondo, ma Watt sbaglia clamorosamente una schiacciata facile. Dopo il rimbalzo offensivo di Chappell, trasformato in canestro, Venezia si ritrova sul -7 e Pozzecco chiama il secondo time-out.

Al rientro, Pierre e due liberi di Jerrells riportano a tre possessi il distacco di Sassari, ma Chappell spara due triple (3/5 personale) e porta i lagunari sul -5. Il quarto si chiude con un canestro di Gentile e un magico canestro di Evans sulla sirena, che subisce fallo e mette il libero. Ora il punteggio dice 58-48.

QUARTO QUARTO
L’ultimo periodo si apre con Filloy sugli scudi, con un canestro dalla media e uno da 3, seguito da Chappell e Venezia è a un solo possesso di svantaggio, ma Evans da sotto appoggia facile.

Filloy subisce fallo tirando da oltre l’arco e continua il suo periodo di fuoco, mettendo tutti e tre i liberi. La Dinamo intanto continua a non sbloccarsi, in più Spissu sbaglia l’appoggio da solo e Watt pareggia.

La Dinamo non ci sta e prima Pierre, poi Evans in contropiede, riportano la squadra sul +4 e De Raffaele è costretto a chiamare il minuto. La stanchezza si fa sentire e le squadre sfruttano sempre di più i 24 secondi. A due minuti dalla fine, Bramos fa canestro e subisce fallo e completa il gioco 2+1. Venezia ora è a un solo punto sotto.

Gentile e Bramos tirano da 3 e segnano entrambi, lasciando invariato il divario. Sassari perde la palla in attacco e Filloy piazza la tripla del +2. Ma McLean raccoglie un rimbalzo difensivo, segna e riporta in parità la finale a 30 secondi dalla fine.

Jerrells fa fallo su Filloy a 9 secondi dalla fine, Venezia perde palla e i tempi regolamentari si chiudono sul 69-69.

PRIMO SUPPLEMENTARE
Dopo quasi due minuti, il punteggio è sbloccato dalla tripla di Bramos, che nell’azione successiva commette il quinto fallo. Evans mette i liberi. Vidmar porta sul +3 Venezia, ma Vitali risponde con una bomba. Chappell porta nel carniere un altro 2+1.

Liberi McLean e di nuovo pareggio. Poi una bomba di Vitali porta la Dinamo sul +3 a 42 secondi dalla fine.
Watt ancora e -1 per Venezia, che, dopo un errore di Sassari, perde palla ed è costretta a fare fallo a 5 secondi dal termine. Pierre mette il primo e il secondo, allungando a un possesso pieno la distanza tra le due squadre.

Nell’azione successiva Jerrells intercetta la palla e chiude i giochi. 83-80.

La Dinamo alza la coppa.

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