Nasce ad Alghero il distretto rurale, opportunità di sviluppo più vicine

comune di alghero

Alghero costituisce il Distretto Rurale, uno degli strumenti più importanti e adeguati per lo sviluppo locale, in linea con la Legge Regionale 16/2014. Questa sera il Consiglio Comunale ha deliberato la sua costituzione, dopo una fase di preparazione che ha visto il Comune di Alghero avviare e guidare la concertazione coinvolgendo le rappresentanze economiche, sociali e istituzionali della comunità algherese, che sono le vere protagoniste di un percorso partecipato nel quale tutti sono stati chiamati a dare il proprio contributo. Il Distretto Rurale di Alghero sarà una fondazione di partecipazione, ed è pertanto in questa forma che viene inquadrato.

Il percorso del Distretto Rurale Alghero ha messo insieme in questi mesi tutti gli attori che fanno parte del mondo agricolo, agroalimentare, della ristorazione e della ricettività e delle tante interconnessioni che ad essi sono legate. “Le forze produttive e sociali del territorio fanno squadra in una struttura operativa agile ed efficace guidata direttamente dalle imprese– spiega il Sindaco Mario Conoci. “Il Distretto – precisa – sarà una vera agenzia di sviluppo che agirà allo scopo di progettare un sistema produttivo locale, perseguire e agevolare la crescita economica, sociale e culturale della comunità, attuare politiche di diversificazione produttiva, promuovere la collaborazione tra tutti i soggetti pubblici”.

Ne fanno parte il Comune di Alghero, ente promotore, il Comune di Olmedo, Laore, Parco di Porto Conte, professionisti, Regione, rappresentanze sociali e circa 200 aziende del territorio. Proprio con la Regione il rapporto è stretto: le azioni di preparazione sono state sostenute, valutate e accompagnate per il raggiungimento della fase di costituzione ufficiale. Una struttura operativa che l’Amministrazione Conoci ha voluto fortemente, con la guida che verrà assunta dai privati e che rientra nell’ambito delle azioni di programmazione legate ai fondi strutturali europei. Lunedì la costituzione del Distretto è stata approvata congiuntamente dalle commissioni consiliari I e III, presiedute rispettivamente da Nina Ansini e Monica Pulina. Questa sera l’approvazione dell’Assemblea Civica che ha deliberato sullo schema di statuto.

La caratteristica preminente del nuovo soggetto è l’operatività concreta, in cui i protagonisti non sono le Amministrazioni pubbliche ma gli operatori del settore e tutti i portatori di interesse e la loro capacità di fare sistema. “Il distretto nasce da basso, per raccogliere tutti i protagonisti attorno ad un progetto di crescita e di sviluppo che la Regione mette a disposizione e sostiene in Sardegna. Oltre alle attività primarie, abbiamo l’opportunità di far crescere insieme anche le altre vocazioni naturali del nostro territorio, come il turismo”, ha aggiunto con il suo intervento l’Assessore Giorgia Vaccaro.

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