Bimbo travolto e ucciso a Cagliari, il motociclista aveva la patente ritirata

incidente cagliari
© ANSA

“Ho dato la precedenza alla mamma, che attraversava sulle strisce pedonali col bambino sul passeggino, poi è arrivato lo scooter che ha travolto entrambi”. Spunta un testimone oculare dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio in via Cadello a Cagliari, in cui è morto il piccolo di appena 15 mesi, centrato in pieno dallo scooterone guidato da un 37enne, che dopo l’impatto si è dato alla fuga e successivamente ha meditato il suicidio, ma è stato convinto dal suo avvocato, Riccardo Floris, a costituirsi alla Polizia stradale.

Gli agenti della Municipale di Cagliari, coordinati dal comandate Guido Calzia, al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia, sono stati contattati da uno degli automobilisti incolonnati in via Cadello al momento dell’incidente. Tra oggi e domani sarà raccolta a verbale la sua testimonianza. Agli agenti ha già anticipato la parte saliente: ha raccontato di aver dato la precedenza alla mamma, che attraversava sulle strisce spingendo il passeggino con il bimbo. Poco istanti dopo l’arrivo dello scooterone e l’impatto fatale per il piccolo. Al suo avvocato, il motociclista ha detto di non aver visto il passeggino perché abbagliato dal sole.

I primi atti irripetibili, le analisi del sangue, hanno dato esito negativo, così come i primi test sugli stupefacenti. Ma in Procura attendono l’esito di tutti gli accertamenti tossicologici sul 37enne di Cagliari.

L’uomo non avrebbe potuto guidare lo scooter di grossa cilindrata di proprietà di un amico, perché la patente gli era stata revocata nel 2017 per un guaio con la giustizia.

Le telecamere di via Cadello, i cui video sono già stati acquisiti dalla Procura, avrebbero immortalato qualche immagine dello scooter in sorpasso, ma non il momento dell’urto. Oggi il pm Ginevra Grilletti deciderà se procedere con l’autopsia, ma è più probabile che si tratterà solo di un’ispezione necroscopica per poi riconsegnare alla famiglia la salma del piccolo per i funerali.

Condividi questo articolo:

Commenta l'articolo sulla pagina Facebook del Tamburino Sardo

commenti