Ruggiu (FdI Sassari): “Intervenire sulla manutenzione delle case popolari”

fratelli d'italia sassari

“In piazza Arturo Toscanini al civico n° 4, il distaccamento del cappotto di mattoni rossi, che riveste e storicamente identifica l’edilizia abitativa popolare del quartiere di Santa Maria di Pisa, ha causato il crollo di parte della facciata della palazzina, rivelando un grave e pericoloso cedimento strutturale dovuto alla graduale erosione del cemento alla sua base, che nel corso degli anni ha perso il potere agglomerante, causando la caduta dei detriti nel piano stradale sottostante, coi rischi che possiamo facilmente immaginare”. Lo denuncia Attilio Ruggiu, dirigente del circolo Audax di Fratelli d’Italia Sassari.

“L’episodio, segnalatomi nei giorni scorsi dai residenti, ha reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco e la messa in sicurezza con transennamento della zona interessata e a oggi ancora si attende un intervento delle autorità di competenza, non più manutentivo, ma di necessaria ristrutturazione dell’intero complesso abitativo. Le contestazioni dei cittadini – proseguehanno rivelato un contesto urbano di costante pericolo per l’incolumità fisica delle famiglie residenti e oramai diffuso nell’intero quartiere, divenuto in alcune zone un vero e proprio scenario di guerra, dove cedimenti strutturali di facciate e pilastri portanti, sgretolati dal tempo, con esposizione delle rispettive armature all’azione degli agenti atmosferici, sono divenuti i tratti caratterizzanti di una parte consistente della nostra città, caratterizzata da una forte densità demografica, tra cui la presenza di molti bambini”.

“La loro incolumità – continua – è posta quotidianamente a serio rischio dall’erosione delle abitazioni, dovuta certo al naturale decorso del tempo, ma senza essere affiancata dalla doverosa attività di manutenzione in capo alle autorità competenti, che deve necessariamente accompagnare la vita di un costruito che insiste nel territorio da svariati decenni. Alle pessime condizioni dell’edilizia residenziale popolare, si aggiunge inoltre una cura dei numerosi spazi verdi pubblici presenti nei rioni al limite della indecenza e divenuti regno incontrastato per tossicodipendenti e risse tra ubriachi: un contesto di forte e crescente degrado urbano dove i rischi alla propria incolumità vanno ad aggiungersi alla nota condizione di forte difficoltà, di ordine economico e sociale, che notoriamente interessa i quartieri popolari della nostra città”.

“Con quella latente e fastidiosa sensazione, divenuta per molti consapevolezza, di abbandono da parte delle istituzioni del quartiere e di chi in esso ci vive. Si richiede dunque un intervento urgente da parte dell’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa (AREA), quale ente pubblico competente ai fini del compimento di tutti i necessari interventi di messa in sicurezza e manutentivi: vi è a nostro avviso la necessità urgente e non più procrastinabile della predisposizione di un piano di ristrutturazione per una parte consistente della nostra città che di fatto va alla deriva. Perché investire sui nostri quartieri popolari significa dare loro possibilità di crescere, di fare la loro parte nella nostra Comunità evitandone la ghettizzazione con le conseguenti ricadute sociali ed economiche che, si badi bene, riguardano e colpiscono Sassari tutta e non solo una parte di essa.

“Partendo dalla sicurezza e dal decoro urbano – conclude Ruggiu – quale fondamentale biglietto da visita per qualsiasi Comunità strutturata degna di questo nome, che non può e deve lasciare indietro nessuno, spinta come dev’essere da sentimenti di giustizia sociale e senza disparità di trattamento alcuno tra quartieri e cittadini di Serie A e di Serie B”.

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