Riformatori Sassari: “Attuare le ordinanze per rivalutare il centro storico”

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“Il 30 ottobre 2016 il primo cittadino Nicola Sanna adottava una ordinanza antidegrado al fine di adottare azioni efficaci contro lo stato di abbandono del patrimonio immobiliare privato. L’obbiettivo dell’ex cittadino era quello di recuperare con azioni efficaci il decoro urbano dei fabbricati privati e pubblici innanzitutto dell’area del centro storico tenuto conto anche della presenza di importanti edifici di pregio e monumenti”. Proprio l’applicazione della suddetta ordinanza viene ripresa a gran voce dal coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi di Sassari.

“Chiediamo solo che questa ordinanza finora rimasta lettera morta da ben cinque anni (e con l’avvicendarsi di due Sindaci e di due diverse Amministrazioni) venga finalmente fatta valere. Tutti noi abbiamo scoperto in questo periodo quanto le ordinanze siano degli strumenti altamente efficaci se messe in pratica e soprattutto se fatte applicare da chi di dovere”, attacca il coordinatore cittadino Michele Saba.

“Girando per il centro storico notiamo edifici altamente pericolanti e pericolosi. È inoltre iniziata la stagione delle allergie ed alcuni edifici sono interamente ricoperti da fastidiosissime parietali. Chiediamo – prosegue il vice coordinatore Gianfranco Tedde – che il Comune invii qualche operaio a disboscare questi veri e propri boschi verticali addebitando poi il costo degli interventi agli ignavi proprietari”.

“Iniziamo ad usare – concludono i Riformatori all’unisono – gli strumenti a nostra disposizione. Il tempo delle chiacchiere è finito e la nostra città merita finalmente il rispetto che le compete”.

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