Dettori-Brianda (Futuro Comune Sassari): “Più sicurezza per i motociclisti”

futuro comune sassari

“Più sicurezza per i motociclisti”. È ciò che chiedono, attraverso una mozione, i Consiglieri comunali di Futuro comune Marco Dettori e Mariano Brianda.

“Secondo i dati ISTAT, negli ultimi anni, tra gli incidenti stradali mortali risultano in aumento quelli che hanno interessato i motociclisti, sia in ambito urbano che extraurbano. Tra le tante variabili e cause che hanno determinato tale incremento – sottolineano – vi è sicuramente il costante aumento delle immatricolazioni di veicoli a due ruote e, contemporaneamente, la mancanza di idonei sistemi di protezione in caso di incidente. È chiaro, quindi, che sia necessario ripensare e riprogrammare anche le politiche pubbliche in termini di tutela della sicurezza per questa categoria in forte crescita”.

“Ecco perché – aggiungono -, facendo leva sul Decreto 1 Aprile 2019 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti “Dispositivi stradali di sicurezza per i motociclisti (DSM)”, il quale disciplina l’installazione dei dispositivi stradali di sicurezza per motociclisti continui su barriere di sicurezza stradale discontinue- riteniamo che l’Amministrazione comunale debba e possa prendere in seria considerazione la progettazione di interventi mirati alla tutela della sicurezza dei motociclisti. Tutto ciò attraverso l’installazione di dispositivi di sicurezza (come ad esempio l’implementazione di protezioni continue nella parte inferiore dei guardrail) lungo le strade urbane ed extraurbane di competenza del Comune. Sono tanti i Comuni italiani che hanno già provveduto in tal senso”.

“La precedente Amministrazione aveva dato avvio a tale lungimirante percorso in alcune strade cittadine (ad esempio primo tratto discendente Buddi Buddi) attraverso l’ausilio di alcune associazioni di motociclisti. Riteniamo sia questa la “strada da percorrere”. Confidiamo in un impegno concreto dell’Amministrazione, certamente consapevoli delle ristrettezze economiche del bilancio comunale. Programmazione e buona volontà possono fare la differenza”, concludono i due consiglieri.

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