Boeddu (Cgil): “Azioni legali se non si riattiva l’intera tratta di Sirio”

metropolitana di superficie sassari

Arnaldo Boeddu, segretario generale della Cgil trasporti, ha lanciato accuse al Comune di Sassari, dopo la decisione di bloccare il tratto della metropolitana di superficie Sirio che attraversa viale Italia.

Secondo Boeddu, le ambulanze che sostano sui binari sono poche, “in compenso sui binari di Sirio fatti sgomberare appositamente per permettere la sosta dei mezzi di soccorso proliferano le automobili. A fronte dell’interruzione di un pubblico servizio di linea, si è trovato posto a due ambulanze che sostano sopra i binari davanti al nosocomio Santissima Annunziata, ma, soprattutto, si è data la possibilità di parcheggiare alle autovetture private lungo tutto il tracciato di viale Italia”.

Nessuna delle mie proposte è stata adottataprosegue –: prima fra tutte quella di interdire il tratto di strada, lungo non più di trecento metri, dall’incrocio di via Monte Grappa sino all’incrocio con via Enrico De Nicola al traffico veicolare ma non ai mezzi pubblici e di soccorso che, avrebbero potuto continuare regolarmente a circolare allungando di pochissimo il tragitto. Ho proposto anche una soluzione definitiva, ovvero utilizzare la rampa in cemento presente a ridosso del pronto soccorso: in questo modo le ambulanze potrebbero sostare all’interno del parcheggio dell’ospedale senza essere di intralcio. In compenso, le auto che parcheggiano sui binari in viale Italia non mi risulta vengano sanzionate dai vigili urbani e nemmeno che qualcuna sia mai stata rimossa con il carro attrezzi».

Spero, conclude Boeddu, che “l’ordinanza venga revocata e si riapra l’intera tratta della metro Sassari. In caso contrario, mio malgrado, darò mandato a procedere agli avvocati della Cgil e sarà la magistratura a decretare eventuali abusi e soprusi”.

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