Zona rossa. Domande e risposte su come comportarsi fino al 3 aprile

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Vademecum comportamenti da tenere fino al 3 aprile

Cosa si intende per “evitare ogni spostamento delle persone fisiche”? Ci sono dei divieti? Si può uscire per andare al lavoro? Chi è sottoposto alla misura della quarantena, si può spostare? È richiesto di evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. Senza una valida ragione, è richiesto e necessario restare a casa, per il bene di tutti. È previsto anche il “divieto assoluto” di uscire da casa per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus.

Ci saranno posti di blocco per controllare il rispetto della misura?
Sì, ci saranno controlli. La Polizia municipale e le forze di polizia, nell’ambito della loro ordinaria attività di controllo del territorio, potranno vigilare sull’osservanza della regola.

Se ho la febbre? Sopra i 37.5°C, contattare il medico di base, stando in casa e NON andare al pronto soccorso. Nel caso, occorre chiamare il 1500 o il 112.

Posso muovermi per motivi sanitari? Si, sempre.

Ho una visita medica fissata nel periodo che va dal 10 marzo al 3 aprile, posso farla? Sono consentite le visite mediche solo per questioni di necessità e comprovati motivi di salute. Nei casi dove queste visite non sono ritenute indispensabili devono essere rinviate.

Posso spostarmi per lavoro? Anche in un altro comune? Si, gli spostamenti per motivi lavorativi sono consentiti. Negli spostamenti per lavoro, tra Comuni diversi, è bene avere con sé l’autocertificazione.

Sono consentiti i pranzi in famiglia o le visite di piacere? Sono da evitare. Nel caso di genitori con figli in altra provincia vale il principio della necessità. La visita ai familiari è consentita solo per gravità attestata al controllo.

Chi deve assolutamente stare in casa? Anziani e persone immunodepresse o con patologie.

Messe e altre funzioni religiose si svolgeranno? No.

Bar, gelaterie, ristoranti possono rimanere aperti? Si, dalle ore 6.00 alle ore 18.00 nel rispetto della distanza di un metro fra i clienti.

Medie e grandi superfici di vendita? Chiudono nei giorni festivi e prefestivi, tranne gli alimentari.

Farmacie e parafarmacie? Aperte normalmente.

Quale distanza devo tenere dalle altre persone? Almeno un metro.

Asili, scuole, Università? Chiusi fino al 3 aprile.

Riunioni, convegni, eventi, manifestazioni? Vietati.

Uffici comunali? Quasi tutti i servizi sono fruibili online. Sono garantiti i servizi essenziali e urgenti.

Posso fare la spesa? Sì, una persona per famiglia, perché commercianti sono tenuti a stabilire un numero massimo di persone che frequenti l’esercizio garantendo la distanza di un metro gli uni dagli altri.

I corrieri merci possono circolare? Si, possono circolare.

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