La nuova ordinanza regionale che sta facendo discutere

consiglieri regionali sardegna

Nel tardo pomeriggio di ieri, il Presidente Solinas ha annunciato un’ordinanza per la quale alcune attività devono restare ancora chiuse, nonostante l’ultimo decreto nazionale ne disponga l’apertura. “Ancora non ci sono ragionevoli e affidabili evidenze scientifiche che ci consentano di aprire”, ha detto Solinas.

Sino al 26 aprile 2020 in Sardegna rimangono quindi sospese  le cartolerie, le librerie, i negozi di abbigliamento per neonati e bambini e gli studi professionali aperti al pubblico.

La domenica è vietata l’apertura degli esercizi commerciali di qualsiasi dimensione per la vendita di generi alimentari, è consentita invece l’apertura di Farmacie, parafarmacie, edicole e tabacchini

Nelle giornate festive del 25 Aprile e 1 Maggio è disposta la chiusura delle attività commerciali per la vendita di generi alimentari. Chiuse anche le spiagge. Per le attività non espressamente indicate nell’ordinanza sono validi i riferimenti dell’ultimo decreto del Presidente del consiglio dei ministri.

Ulteriori disposizioni: Obbligo di indossare guanti e mascherina prima di accedere ad un esercizio commerciale; possibilità di svolgere attività motoria nelle immediate vicinanze della propria abitazione e in modo individuale; è consentita, limitatamente ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare, l’uscita per la conduzione hobbistica di poderi, orti, vigneti ed ortofrutticole in genere, finalizzati al sostentamento familiare.

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