“Basta sbarchi dall’Algeria e rimpatrio immediato dei migranti”

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Nuova protesta di CasaPound sul tema migranti

“Basta sbarchi dall’Algeria. Rimpatrio immediato”: questo il testo degli striscioni affissi da CasaPound Sardegna, che a un mese dall’ultima azione (https://t.me/CPI_Sardegna/94) torna sul tema sempre più attuale degli sbarchi di algerini nel Sulcis e questa volta lo fa con diversi striscioni di dimensioni imponenti (uno oltre i 10 metri) posti lungo la SS126 e lungo il ponte di S.Antioco.

“Abbiamo deciso di intervenire nuovamente sul grosso problema degli sbarchi dall’Algeria e stavolta l’abbiamo fatto in grande stile – afferma CasaPound Sardegna in una nota – affiggendo tre grandi striscioni qui nel Sulcis. Il più grande lungo la SS126, nel palazzo antecedente la ex centrale termoelettrica di S.Caterina, il secondo lungo la strada e il terzo sopra il ponte di S.Antioco”.

“Dalla nostra ultima azione la situazione è peggiorata notevolmente – continua la nota – e non è decisamente più sostenibile. Oltre a numerosi sbarchi e centinaia di clandestini (più di 200 solo nei primi giorni dell’anno) arrivati prevalentemente nella zona di S.Antioco e nella spiaggia di Porto Pino, sono all’ordine del giorno in tutta la regione furti, accoltellamenti e risse compiuti da questi migranti attirati qui da false promesse, come testimoniano addirittura numerose pagine social algerine che invogliano la gente a emigrare con immagini di soldi e donne europee”.

“CasaPound chiede – conclude – un maggior controllo su questa pericolosa rotta, maggiore sicurezza e un aumento e potenziamento dei Centri regionali per il rimpatrio. Al momento in tutta la regione è presente solo a Macomer e può contenere solo 50 persone, un numero davvero ridicolo considerando gli imponenti numeri dei continui sbarchi”.

 

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