L’agnello IGP di Sardegna strizza l’occhio al mercato caucasico

Al “Mercedes-Benz Fashion Week Russia” presente anche la rete di pastori di Ollolai”

Il Consorzio dell’agnello di Sardegna Igp esplora il mercato caucasico, una delle più importanti potenze economiche mondiali.

Lo fa grazie alla rete di relazioni che il direttivo del Contas sta tessendo dal suo insediamento.

Questa volta con la società “Prodea Group” si è avuta l’opportunità di presentare l’eccellenza agroalimentare e le sue innovazioni in questo importante mercato all’interno della “Mercedes-Benz fashion week Russia” che si è tenuta la scorsa settimana a Mosca, dove oltre alla settimana della moda, grazie a “Prodea Group”, si sono programmate una serie di iniziative e occasioni di incontro con rappresentanti delle istituzioni, operatori economici specializzati e media.

Nel corso della “Mercedes-Benz fashion week” si sono tenuti incontri con operatori del settore turismo, imprenditori commerciali dell’artigianato e del mondo dell’Ho.Re.Ca.

È stata inoltre promossa una serata evento nell’ambasciata italiana a Mosca dove si sono incontrati i rappresentanti delle istituzioni della Regione Sardegna, gli imprenditori, i produttori e la comunità italiana a Mosca con degustazione dei prodotti tipici e dei territori dell’isola.

“Sono stati giorni importanti e proficui – commenta il presidente del Consorzio dell’agnello di Sardegna Igp Battista Cualbu –. Abbiamo incontrato interesse verso i nostri prodotti e il nostro territorio. Un duplice obiettivo quindi che come Consorzio abbiamo cercato di trasmettere da una parte per l’avvio di rapporti commerciali per esportare l’agnello sardo marchiato Igp nei Paesi del Caucaso e dall’altra per promuovere il territorio sardo come meta turistica”.

“Abbiamo promosso – sottolinea il direttore del Consorzio Alessandro Mazzette – un prodotto esportabile (grazie alla shelf Life più lunga anche in Paesi lontani) di altissima qualità nato e allevato in Sardegna e nutrito con il solo latte materno da pecore che si alimentano con il pascolo. Un prodotto che oggi si presenta anche con nuovi tagli che valorizzano tutta la carcassa e vanno incontro alle nuove esigenze del consumatore”.

La manifestazione di Mosca è stata l’occasione per promuovere, la prima in ambito Internazionale, la filiera ovina a marchio “Ollolai”. Era presente infatti la rete “Pastori di Ollolai” e la cooperativa “Genuina” di Ploaghe, con il salamino ed il prosciutto di pecora: “una importante vetrina per un nuovo marchio, quello Ollolai – sottolinea il sindaco del paese barbaricino Efisio Arbau – che presenta una grande tradizione, quella pastorale, con prodotti di qualità e innovativi”.

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