Nonostante i dati in calo, la Sardegna da domani è zona arancione

restrizioni

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sta per firmare la nuova ordinanza, che avrà valenza da domani, 24 gennaio. La Sardegna diventa zona arancione, per cui ci saranno nuove restrizioni.

La decisione è stata presa in base all’indice di contagio Rt. I dati dell’unità di crisi però nell’ultima settimana registrano un netto miglioramento della curva epidemiologica. Negli ultimi 7 giorni, il tasso dei tamponi positivi è del 4,9%, rispetto alle prime due settimane dell’anno, in cui si attestava sul 10,8% di media. Anche il numero dei ricoverati è calato, passando dai 560 del 15 gennaio ai 501 di ieri.

Queste tutte le restrizioni che entreranno in vigore da domani

SPOSTAMENTI

• Vietati gli spostamenti dalle 22.00 alle 5.00 del mattino e quelli fuori dal proprio Comune e dalla propria Regione.

• Restano sempre le eccezioni per motivi di necessità, lavoro o salute. Sono permesse deroghe per ritornare ai luoghi di residenza, domicilio o abitazione.

• Nei piccoli comuni con max 5mila abitanti saranno consentiti spostamenti in un raggio di 30km con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia.

Visite a parenti e amici

• È consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata che si trova nello stesso Comune, tra le ore 5:00 e le ore 22:00,a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.

BAR E RISTORAZIONE

• Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)

• Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio.

• Fino alle ore 22:00 resta consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto. Per i bar e altri esercizi simili senza cucina e per le attività del commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati, l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00.

ATTIVITÀ COMMERCIALI AL DETTAGLIO E CENTRI COMMERCIALI

• Chiusura dei centri commerciali nelle giornate festive e prefestive, tranne per i negozi di alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, tabacchi ed edicole che si trovano al loro interno.

• Esercizi commerciali tutti aperti,con i consueti orari.

SCUOLA

• Didattica in presenza al 50% per gli studenti delle scuole secondarie.

• Per le scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie didattica in presenza.

• Per le Università le attività formative e curricolari si svolgono a distanza; possono svolgersi in presenza le attività formative e curricolari degli insegnamenti relativi al primo anno dei corsi di studio o quelle rivolte a classi con ridotto numero di studenti, quelle dei laboratori e le altre attività curriculari, quali esami,prove e sedute di laurea.

CULTURA E SVAGO

• Chiusi musei e mostre.

ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA

• Restano chiuse palestre e piscine.

• Restano aperti i centri sportivi.

• È possibile praticare attività fisica e sportiva all’aperto in forma individuale, nel rispetto del distanziamento sociale.

• È possibile praticare allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento sociale.

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