Accademia di Belle Arti di Sassari: infuria la polemica tra il sindaco Mascia e Fratelli d’Italia

No allo scippo dell’Accademia di Belle Arti di Sassari a vantaggio di Cagliari e in nome del cagliaricentrismo”. E’ la dura presa di posizione da parte del sindaco di Sassari Giuseppe Mascia nei confronti dell’Ordine del Giorno, presentato dal deputato di FDI Salvatore Deidda e approvato nei giorni scorsi alla Camera, con cui si chiede l’impegno da parte del Governo di poter istituire una sede dell’Accademia delle Belle Arti nel capoluogo cagliaritano. “A distanza di alcuni anni da analoghi tentativi, c’è chi riprova a portarci via l’istituto di alta formazione, considerato un’eccellenza a livello nazionale, sulla base di argomentazioni numeriche che non hanno fondamento e che in ogni caso non possono essere l’unica ragione per mettere in atto un piano che va assolutamente sventato”.

Il sindaco di Sassari non condivide le argomentazioni di Deidda in quanto: “sulla base del numero di iscritti ai licei artistici di Cagliari e del Sud Sardegna, si motiva l’istituzione di una seconda Accademia nell’Isola. Quel dato non può essere l’unico tenuto in considerazione perché occorre realmente tenere conto di quale sia l’effettivo bacino d’utenza potenziale di una realtà di Accademia di Belle Arti, prima di decidere che nella nostra regione ne necessitino due”. In prospettiva, per il primo cittadino sassarese, ci potrebbe essere il rischio  “della chiusura della sede di Sassari a vantaggio di Cagliari sempre sulla base di elementi numerici che non giustificheranno la sopravvivenza di entrambe, senza tenere conto della storia, del blasone, dei risultati e dell’importanza dell’Accademia Sironi”. Mascia, infine, si rivolge “anche al buon senso e all’attenzione verso il nostro territorio da parte dei rappresentati di Fratelli d’Italia e di centrodestra del Sassarese, della Gallura, del Nuorese e di tutte le aree geografiche dell’isola che rischiano di veder dimostrata per l’ennesima volta la teoria della loro subalternità a Cagliari”.

A seguito delle dichiarazioni di Mascia arriva la replica da parte degli esponenti di Fratelli d’Italia. “Leggiamo con stupore e amarezza la presa di posizione del Sindaco di Sassari su un presunto tentativo di scippo da parte di Cagliari nei confronti dell’Accademia di Belle Arti di Sassari – dichiarano l’On. Salvatore Deidda e il Coordinatore cittadino di Sassari, Luca Babudieri.

“Invito il Sindaco di Sassari, nell’immediato e nel futuro, a documentarsi e leggere con attenzione gli atti Parlamentari invece di tentare di polemizzare sul niente solo per attaccare il Governo – dichiara il Deputato di Fratelli d’Italia Deidda – Infatti, nell’Ordine del Giorno approvato dal Governo, da me presentato, è scritto chiaramente che l’apertura di una Accademia di Belle Arti a Cagliari potrà nascere grazie alla collaborazione con quella di Sassari, proponendo dei corsi alternativi a quelli esistenti attualmente. È proprio l’Accademia di Belle Arti di Sassari che avrà l’onere e l’onore, magari, di aprire una sede distaccata, diventando una Accademia più grande e capace di aumentare l’offerta formativa, frenando l’emorragia e l’emigrazione di giovani che, non trovando risposta sul territorio, scelgono di aderire alle offerte formative delle Accademie nel resto d’Italia. In Parlamento è stata sempre questa la proposta di Fratelli d’Italia, sia in questa che nella scorsa legislatura, ben differente dalla proposta di legge del Partito Democratico, dell’allora deputato Frailis, che proponeva invece la nascita di due Accademie distinte.”

Sull’argomento interviene anche il Coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Luca Babudieri: “Stupisce il fatto che il Sindaco abbia il tempo di attaccare le proposte di Fratelli d’Italia, proposte che servono a far crescere Sassari e ad aumentare l’importanza dell’Accademia di Belle Arti in tutta la Sardegna, mentre resta in assoluto silenzio sugli attacchi politici che la Giunta Regionale, a lui politicamente vicina, conduce da mesi nei confronti della nostra città. Abbiamo denunciato la scellerate scelte sul Fondo di Sviluppo e Coesione, privando così la nostra Università di risorse fondamentali, ma anche le scelte sull’ultima Legge Finanziaria che hanno visto Sassari pesantemente ignorata e tutto questo sotto l’assordante silenzio del Sindaco.”

“Fratelli d’Italia lavora per il bene della Sardegna e non per alimentare guerre di campanile. Il Sindaco lasci la propaganda da parte” – concludono i due esponenti di Fratelli d’Italia.

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