Coronavirus. Scuole e università chiuse fino al 15 marzo

piazza università sassari

Una misura che serve a contrastare il naturale aumento del contagio

Nell’incontro tra il primo ministro, Giuseppe Conte, e i ministri del governo, si è deciso di chiudere tutte le scuole e le università fino a metà marzo a causa del coronavirus. La conferma è arrivata pochi minuti fa dal ministro Azzolina, che ha dichiarato come “per il governo non è stata una decisione semplice, abbiamo aspettato il parere del comitato tecnico scientifico e abbiamo deciso di sospendere le attività didattiche da domani al 15 marzo”.

Nella riunione, oltre ai consigli sul non stringere la mano ed evitare gli abbracci, si è discusso sul fermare riunioni, congressi e manifestazioni sportive; sulle partite di calcio, si sta ancora discutendo se permetterle, ma a porte chiuse.

Il Governo ha anche esposto il potenziamento del sistema sanitario nazionale, con un aumento del 50% dei letti nelle varia terapie intensive, il reparto che più di ogni altro è chiamato in causa durante questa emergenza causata dal virus.

Venerdì si prospetta la richiesta dello sforamento del deficit. Questi provvedimenti sono stati sostenuti dalle opposizioni, che però sono rimaste deluse, in quanto il governo non ha pensate a interventi sulle tematiche economiche, focalizzandosi solo su quelle sanitarie.

Nella tarda mattinata di oggi, il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, in via precauzionale e a tutela della salute dell’intera comunità universitaria, aveva già disposto la chiusura fino a lunedì 9 marzo, in applicazione delle misure disposte dalle autorità sanitarie per affrontare l’emergenza COVID-19, a causa della messa in quarantena di un docente da parte dell’ASSL, perché reduce da un convegno nazionale a Udine, in occasione del quale sono stati registrati alcuni casi positivi al COVID-19.

Pertanto, l’Ateneo ha valutato di sospendere le attività didattiche e l’attività lavorativa del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario in servizio presso il Dipartimento di Agraria, al fine di anticipare i lavori di sanificazione dei locali.

Il  personale pertanto quindi svolgerà l’attività lavorativa in modalità di telelavoro dalla propria abitazione, con il consueto orario di servizio.

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