Il Conservatorio di Sassari protagonista ad AFAM Futura

Il Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari ha partecipato da protagonista, tra le tante istituzioni italiane dell’alta formazione artistica e musicale, alla manifestazione “AFAM Futura – What a wonderful world”, voluta dal Ministero dell’Università e della Ricerca, il 24 e 25 ottobre scorsi a Padova. L’appuntamento, ospitato all’auditorium del Conservatorio “Cesare Pollini”, è stato organizzato per raccogliere le tante anime dell’universo AFAM: musica, danza, teatro, pittura, scultura, design, creatività si sono riunite e confrontate sul tema della piena attuazione della riforma dell’Alta formazione in Italia.

In particolare, il presidente del Canepa di Sassari Ivano Iai, anche in rappresentanza della Conferenza nazionale dei Conservatori, ha auspicato il completamento della riforma «avviato meritoriamente dal ministro Anna Maria Bernini», ha detto, svolgendo la sua relazione davanti alla platea di presidenti, direttori, direttori amministrativi e studenti di tutta Italia. Nel suo intervento, il presidente del Conservatorio di Sassari ha inoltre ricordato la necessità della costituzione di una Conferenza unica tra tutte le istituzioni, indicando nel dialogo «il modello più efficace per garantire una formazione intensa e feconda al centro della quale vi è la persona e la sua dignità umana e professionale». Insieme al presidente Iai era presente a Padova anche il vicedirettore del Canepa Gian Carlo Grandi. All’evento hanno partecipato inoltre il ministro Bernini, la consigliera AFAM Alessandra Gallone e artisti di fama internazionale come il musicista Paolo Fresu, l’attrice Monica Guerritore e il pittore e scultore Michelangelo Pistoletto. Nel corso della due giorni, il palcoscenico dell’auditorium ha ospitato un grande concerto degli studenti, per unire passato, presente e futuro attraverso la musica classica, il jazz e l’elettronica.

Il Conservatorio di Sassari conferma dunque il suo ruolo da protagonista nel dibattito culturale nazionale e internazionale. Nello scorso mese di settembre, infatti, aveva preso parte con due suoi allievi alla realizzazione in prima mondiale dell’opera lirica “L’ebrezza del volo”, rappresentata a Osaka, in Giappone, in occasione dell’Expo 2025. All’iniziativa avevano partecipato i principali Conservatori e Accademie italiani coordinati dal Conservatorio di Venezia.

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