Prosegue mercoledì 8 ottobre alle 20,30 al teatro Astra il Festival Plays! organizzato dalla compagnia La botte e il cilindro con il sostegno del Ministero, della Regione, del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna.In scena il gruppo Tide e La botte e il cilindro con un delicato spettacolo dedicato alla poesia di Antonia Pozzi dal titolo “Non puo’ essere altro che un infinito” omaggio ad Antonia Pozzi. Il lavoro di e con: Roberta Campagna per la regia di Pier Paolo Conconi è pensato per un pubblico dai 14 anni in su.
“Il lavoro nasce dall’incontro con la poesia della giovane Antonia Pozzi – dice Conconi – vissuta a cavallo tra le due guerre nei primi decenni del novecento”. Una poesia umana e “fatta d’anima”, che desidera farsi “ponte sulle oscure voragini della terra”. La poetessa, appare in scena come evocata dalla sua poesia: tra le pareti della sua stanza nella casa di Pasturo – tra le sue amate montagne. La troviamo al suo tavolo, tra le cose e le persone amate, che hanno abitato la sua esistenza. L’andamento e il ritmo dei pensieri che hanno dato colore e forma al suo essere, lascia intravedere un’immagine della poetessa che muta da una fisicità estatica ad una quasi rarefatta, priva di contorni netti, a tratti luminosa.
Quasi un’anima – forse un angelo – che ritorna per un attimo nel mondo per lasciare il suo messaggio prima di volare via. “Un messaggio che richiede un ascolto profondo -dice Campagna – intimo, se si vuole tentare di afferrare quella grazia fugace, che la poesia traccia nel cosmo attraverso quel bagliore, quella scintilla che illumina la vita e offre respiro al mondo”. Lo spettacolo sonda le possibilità salvifiche e liberatorie della poesia, a partire dal valore che Antonia Pozzi attribuisce al dire poetico. Le poesie sono come le montagne, non solo non passano, ma favoriscono viaggi ascensionali, dopo i quali, si è diversi.
L’ingresso agli spettacoli ha il costo di €7.
Le prenotazioni sono da inoltrare a bigliettibottecilindro@gmail.com













