Inaugurato lo spazio culturale “Scala” all’Argentiera

miniere sardegna

Si è tenuta ieri sera, nella suggestiva cornice del borgo minerario dell’Argentiera, l’inaugurazione dello spazio culturale “Scala”, ideato e creato dall’Associazione “LandWork”, che ha la sua sede proprio nella frazione sassarese, insieme agli studenti e agli insegnanti della facoltà di architettura dell’università di Sassari e che ha visto la collaborazione di alcuni residenti dell’Argentiera, rappresentanti dell’intera comunità, i quali hanno deciso di mettersi a disposizione per creare uno spazio inclusivo che potesse essere riqualificato e messo a disposizione di un’intera comunità.

L’associazione ha tra i suoi scopi, proprio quello del recupero ambientale di luoghi che hanno determinate caratteristiche storico-culturali e ambientali e in forte stato di degrado e abbandono. Durante l’esposizione del progetto, si è dato particolare risalto alla natura del borgo, difficile da raggiungere e lontano dai grossi centri urbani, ma con angoli suggestivi e ricchi di fascino, che rendono quindi importante l’opera di riqualificazione soprattutto in chiave turistica e culturale.

Tra gli interventi, in rappresentanza della Giunta comunale di Sassari, l’Assessore ai lavori pubblici Rosanna Arru e l’Assessore alla Cultura Laura Useri, che hanno ringraziato l’associazione e tutti coloro i quali si sono prodigati e messi a disposizione attraverso progettazione, idee ed energie per realizzare questa struttura ricavata da uno scavo e con una struttura in legno accessibile anche per i diversamente abili attraverso una rampa di accesso.

La struttura ospiterà proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, musicali, totalmente gratuiti. Il Presidente di “LandWork” Peter Tischer, co-fondatore insieme a Paola Serrittu, ricordando i dieci anni di attività dell’ associazione, ha sottolineato l’importanza della collaborazione degli studenti che sono stati coinvolti in lavori al di fuori delle aule universitarie.

Il progetto, risultato vincitore al concorso “Creative Living Lab”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura, scelto tra 1563 candidature e che ha visto l’assegnazione di un premio di 50 mila euro, è ideato e diretto da LandWorks e Comune di Sassari, in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission, DADU- Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica – UniSS, Sardegna Teatro, Bepart, Univer PPG, GCR ponteggi, con il contributo del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università degli Studi di Sassari e della Fondazione di Sardegna.

Le attività culturali inizieranno lunedì 18 luglio con un programma che verrà divulgato nel sito della stessa associazione e in quello istituzionale del Comune di Sassari.

Pietro Pedoni

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