Scandalo in Vaticano. Coinvolto il Cardinale sardo ?

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Secondo Dagospia, all’interno del Vaticano sarebbero in corso indagini a tutto tondo per verificare la regolarità di operazioni finanziarie milionarie, effettuate da diversi uffici della Segreteria di Stato.

L’inchiesta sarebbe partita questa estate su ordine diretto di papa Francesco, dopo gli avvisi ricevuti su presunti reati milionari accaduti presumibilmente dal 2011 all’anno scorso.

Come riporta il Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, martedì sono state eseguite, presso alcuni Uffici della Prima Sezione della Segreteria di Stato e dell’Autorità di Informazione Finanziaria dello Stato, attività di acquisizione di documenti e apparati elettronici.

L’operazione, autorizzata con decreto del Promotore di Giustizia del Tribunale, Gian Piero Milano e dell’Aggiunto Alessandro Diddi, e di cui erano debitamente informati i Superiori, si ricollega alle denunce presentate agli inizi della scorsa estate dall’Istituto per le Opere di Religione e dall’Ufficio del Revisore Generale, riguardanti operazioni finanziarie compiute nel tempo.

Il Corpo della Gendarmeria ha sospeso cinque persone cautelativamente dal servizio, ma, a quanto trapela, si è solo agli inizi e le indagini potrebbero far venire a galla anche nomi eccellenti, perché indirizzate verso la Segreteria di Stato, il dicastero di più stretta collaborazione con il Papa, dove martedì sono state effettuate le perquisizioni, che hanno portato a sequestri di documenti e computer.

Nel periodo di riferimento dell’inchiesta, il cardinale sardo Angelo Becciu ricopriva la carica di Sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato e, attualmente, è Prefetto della Congregazione per le santificazioni. Infondate le voci secondo le quali non potrebbe lasciare il Vaticano, in quanto oggi è prevista la sua partenza in Brasile, come annunciato dallo stesso cardinale in un tweet.

Ora si attende il proseguo delle indagini, per verificare il coinvolgimento o meno del cardinale.

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