Sassari. Esce da un locale che subito dopo prende fuoco, denunciato

98 controlli alle persone e 10 a esercizi commerciali, con due denunce a privati. Questo il bilancio dell’attività della Polizia locale che anche ieri ha pattugliato tutto il territorio per assicurare il rispetto della normativa in materia di contrasto al Covid-19, noto come coronavirus. Uno dei due denunciati dovrà rispondere anche dell’accusa di “combustione dolosa” perché è stato trovato mentre usciva da un locale che ha subito dopo preso fuoco.

I controlli proseguiranno nel fine settimana e verificheranno anche il rispetto dell’ordinanza firmata il 20 marzo dal sindaco Gian Vittorio Campus, che prevede la chiusura degli esercizi commerciali la domenica a eccezione delle farmacie e parafarmacie. Restano aperte anche le edicole e i tabacchini che vendono generi di monopolio. Tutti gli esercizi che fanno consegne a domicilio possono continuare a svolgere questa attività, anche nel fine settimana.

È importante che si riducano allo stretto necessario anche le uscite previste nelle autocertificazioni: è fondamentale che sia una sola persona per nucleo familiare ad andare per acquistare generi di prima necessità e che questo avvenga il più raramente possibile. Uscire per motivi diversi da quelli previsti dalla autocertificazione, scaricabile nella nuova versione dal sito www.comune.sassari.it rappresenta non solo un reato, sanzionato anche con l’arresto, ma soprattutto un grave pericolo per sé, per i conviventi e per tutte le persone che per necessità devono uscire. Il Covid-19 può essere anche asintomatico, quindi si può essere portatori senza avere alcun sintomo: ridurre quanto possibile i contatti tra persone a oggi è l’unico modo per contenerlo.

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