Migranti: 88 algerini arrivati in Sardegna nelle ultime ventiquattro ore

sbarchi clandestini sardegna
Foto di repertorio

Continuano gli sbarchi degli immigrati clandestini nell’isola.

Dalla mattina di ieri, domenica 28 giugno, infatti, sono giunti nelle coste della Sardegna 88 migranti, tutti algerini, tra i quali figura anche una donna.

19 sono arrivati nella spiaggia di Porto Pino, 22 in alcuni lidi nei pressi di Domus de Maria, 33 tra Porto Pino e Teulada e gli ultimi 14 sono stati intercettati al largo di Capo Teulada e sono stati fatti sbarcare a Sant’Antioco. Dopo le visite mediche, sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza di Monastir, dove si effettueranno le operazioni di identificazione. Adesso si trovano in quarantena.

Salvatore Deidda (parlamentare di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Difesa) ha dichiarato che “è assurdo che nemmeno al tempo del Covid il Governo controlli e blocchi gli sbarchi degli algerini. Da anni chiedo interventi in materia e, nonostante le rassicurazioni dei vari Governi, niente e nessuno ha risolto la questione”.

“Questa volta è accaduto in mezzo a centinaia di bagnanti – evidenzia Deidda – cos’altro deve accadere perché si aprano gli occhi? Più volte Conte e Di Maio si sono recati in Algeria e nonostante promettessero zero sbarchi ecco i risultati. Mentre attendiamo il Ministro Lamorgese in Aula per un confronto, rilanciamo la proposta di navi militari che vigilino nel nostro mare, in pieno accordo con l’Algeria. Tra il covid, criminalità e terrorismo non è più tempo di annunci ma di fatti”.

“Gli sbarchi di migranti provenienti dall’Algeria sulle coste sarde sono un pericolo per la sicurezza e la salute: con il suo immobilismo il Governo si assume una gravissima responsabilità”. Così Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia. “Sulla questione sicurezza, sia i servizi segreti che Frontex hanno esposto in maniera eloquente la situazione; per quanto riguarda la salute pubblica, gli arrivi di soggetti positivi al Covid-19 rappresentano un pericolo per un’isola che, sostenendo un costo altissimo sul piano economico e sociale, sta tentando di uscire dall’incubo. Questa non è accoglienza umanitaria, è un traffico di persone umane che diventa in questo momento un vero e proprio attentato alla salute, alla sicurezza della nostra comunità. Bisogna bloccare subito la rotta clandestina Algeria-Sardegna. Se qualcuno pensa di continuare a fare spallucce perché se ne infischia della nostra isola e non il collegio elettorale di qualche capobastone del PD o del movimento cinque stelle – conclude Cappellacci – si sbaglia di grosso e sta giocando con il fuoco in maniera irresponsabile”.

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