Insieme per Castelsardo si oppone alla chiusura dello sportello SUAPE

centro di castelsardo

Il gruppo di minoranza “Insieme per Castelsardo” si è opposto con risoluta fermezza di fronte alla proposta, avanzata dalla maggioranza del Comune di Castelsardo, di delegare l’Unione dei comuni dell’Alta Gallura alla gestione del Suapee (Sportello unico per le attività produttive per l’edilizia e l’energia). Nella seduta di Consiglio comunale del 30 marzo, le consigliere Maria Speranza Frassetto e Maria Lucia Tirotto hanno motivato, l’assurdità del provvedimento che, ben lungi dal facilitare l’accesso al servizio degli utenti castellanesi, comporterà come risultato ulteriori complicazioni, obbligando gli utenti o i loro tecnici a doversi recare fisicamente a Tempio qualora dovesse rendersi necessario un confronto diretto con l’addetto al Suapee per qualsivoglia necessità o chiarimento.

“Sappiamo che i rapporti con lo sportello avvengono per via telematica – sostengono le consigliere comunali – tuttavia i contatti diretti con i funzionari rappresentano un aspetto non trascurabile, anzi spesso sono indispensabili per risolvere situazioni che richiedono specifici chiarimenti”. Ad avvalorare tali affermazioni è lo stesso contenuto dello schema di convenzione che, all’art. 1 recita: “Apertura dello sportello SUAPEE al pubblico, almeno due volte alla settimana, nella sede dell’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura, in modo da dare tutte le informazioni, sulle procedure e sulla compilazione della modulistica.”

“Questa – aggiungono – è la dimostrazione che la necessità del contatto diretto con l’ufficio non è, come si vorrebbe far credere, una possibilità remota o da escludere a priori, ma è addirittura data per scontata e già prevista nello schema di convenzione. Chi avrà bisogno di consulenza sarà obbligato dunque, a rivolgersi ad un ufficio ubicato in un centro distante dal nostro ma, soprattutto, fuori mano per chi abita a Castelsardo, visto e considerato che bisognerebbe affrontare appositamente quasi due ore di viaggio, tra andata e ritorno e non servito da mezzi pubblici, come avviene per Sassari”.

“In ragione di tutti i problemi pratici che questo trasferimento comporta – precisano -, il gruppo Insieme per Castelsardo continua a sostenere con forza che il nostro Comune avrebbe dovuto mantenere il servizio, che con la precedente amministrazione contava su due addetti (un architetto ed un funzionario), provvedendo a programmare ed integrare il personale necessario allo sportello in questione, dal momento che, finalmente, si erano create le condizioni per poter assumere nuovi impiegati, anziché decidere di inserire il nuovo personale in altri uffici”.

“Si è trattato di una “scelta politica”, che priva Castelsardo di un servizio importante, per ragioni oscure, nonostante il potenziamento dei servizi legati all’edilizia fosse uno dei pochi punti illustrati, per quanto confusamente, in campagna elettorale dal gruppo attualmente in maggioranza. Per quanto riguarda poi gli aspetti economici, conseguenti alla chiusura dello sportello, il gruppo “Insieme per Castelsardo” sostiene che sia insensato parlare di risparmio in riferimento ad un atto che comporta, disagio ed evidenti problematiche agli utenti, anche di tipo economico. E’ infatti già prevedibile che questi ultimi, spesso rappresentati da tecnici, dovranno ad essi corrispondere compensi aggiuntivi in funzione dei costi relativi ai tempi di viaggio e di attesa. Lo sportello, infatti, come riportato in precedenza, apre al pubblico due volte alla settimana e serve già i comuni di Aggius e Calangianus, ma sono in corso di definizione gli atti per il riacquisto della funzione in forma associata dai Comuni di Bortigiadas, Luogosanto e Luras, quindi le attese non mancheranno”, concludono le due consigliere.

Condividi questo articolo:

Commenta l'articolo sulla pagina Facebook del Tamburino Sardo

commenti