L’atleta algherese Marcello Manca, all’età di 38 anni, dopo aver chiuso la sua carriera da pugile professionistica da imbattuto, in silenzio, con l’umiltà che lo ha sempre contraddistinto con l’impegno costante e a piccoli passi, stupisce tutti ancora una volta.
Da grande sportivo e atleta, decide di rimettersi in gioco in una nuova disciplina, la Free boxe, nella quale ha potuto mettere in pratica e applicare, qualità e insegnamenti di quel pugilato che l’ha visto protagonista, unitamente ad altre altre mosse aggiuntive come ad esempio unire pugni saltati, girati, pugni a martello e gomitate, oltre all’ebrezza di poter stare scalzo, per la prima volta su un ring.
Manca sottolinea come “è stata una dura preparazione nonostante non sapessi a cosa andassi incontro. Ho messo in pratica soprattutto, ciò che sapevo fare e ringrazio chi mi ha dato una mano in questo, oltre ad acquisire mosse che non conoscevo, difficili da capire e da mettere in pratica in così poco tempo e con poca esperienza.
Molto nutrita la parte dei ringraziamenti: “al maestro di boxe Maurizio Muretti per il suo supporto, soprattutto nella parte pugilistica, al team Training Sparta, all’amico Mario Ballone che ancora oggi, mi insegna i valori della vita nonostante le difficoltà. Alla famiglia con la compagna Federica. Oltre agli sponsor per aver offerto al pugile catalano, l’opportunità di partecipare al sfida per il titolo mondiale, ottenuto contro il pugile messicano Tavarez nei pesi leggeri , portando un altro titolo mondiale in Sardegna e nella sua Alghero.
Infine i ringraziamenti agli organizzatori del (THE BEST of THE BEST) disputatosi a Roma in due serate 20/21 Giugno 2025, il presidente Massimo Brizzi, del IKTA, e WIPKO per un evento a carattere mondiale e con tanti partecipanti da tutto il mondo.
