Saba (Riformatori): “La cittadella giudiziaria, un’inconclusa nel cuore di Sassari”

carcere san sebastiano

Il coordinatore di Sassari dei Riformatori Sardi, Michele Saba, è intervenuto di nuovo sui lavori presso il Dipartimento di Giustizia minorile, che si trova nell’ex carcere di San Sebastiano.

“Dopo anni di promesse – dichiara Saba -, la tanto sponsorizzata cittadella giudiziaria non ha visto la luce. Nell’agosto 2018, il Comune di Sassari, la Regione Sardegna, l’Agenzia del Demanio, il Ministero dei beni e delle attività culturali (Mibac) e il Ministero della Giustizia hanno firmato un accordo per dare il via al percorso di riqualificazione dell’ex Casa Circondariale di Sassari. I lavori sono iniziati diversi mesi dopo, ma ormai sono quasi due anni che tutto il cantiere è fermo e non si conosce l’esatto stato dell’arte”.

“I vari rappresentanti cittadini e regionali – aggiunge – sembrano essersi dimenticati di questa struttura, che dovrebbe ospitare anche un museo della memoria carceraria, con testimonianze delle persone che lo hanno vissuto. Ma anche i politici sassaresi eletti a Roma, come Ettore Licheri (Capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione parlamentare Giustizia) e Mario Perantoni, entrambi avvocati del foro di Sassari, non sono intervenuti per sollecitare gli interventi sull’ex Casa Circondariale. Tutto è caduto nel dimenticatoio”.

“Già un anno fa, come Riformatori, abbiamo denunciato questa opera incompiuta nel cuore di Sassari, con transenne che delimitano il marciapiede di una delle vie più importanti della città, testimonianza dell’abbandono della struttura, su cui purtroppo già in molti hanno perso le speranze di vederla riqualificata e donata alla città, anche in chiave turistica, come era stato promesso”, conclude Saba.

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