Il M5S Sassari ha presentato una mozione per tutelare i diritti dei disabili

sardegna

I consiglieri comunali di Sassari del Movimento 5 Stelle, Federico Sias e Laura Useri, hanno presentato una mozione con la quale chiedono che il Sindaco Campus si faccia portavoce, presso gli organi competenti, delle istanze di tutti i disabili che da troppi anni ormai sono vittime di questa errata applicazione normativa, precludendo agli stessi un diritto riconosciuto dalla legge.

L’iniziativa dei due consiglieri nasce grazie alla segnalazione di un cittadino che i è recato allo Sportello del Cittadino, attivato da qualche mese presso la Consulta del volontariato sassarese, che ha descritto un’errata applicazione della legge nazionale relativa al superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche, da parte della Regione Sardegna, la quale ha disposto che la domanda di contributo (per l’abbattimento delle barriere) deve avere ad oggetto interventi su edifici privati e pertanto il comune non può ammettere domande che riguardino edifici costruiti successivamente al febbraio 1989.

“Il Cittadino disabile, che ha evidenziato questo problema – affermano Sias e Useri -, ha richiesto l’autorizzazione per la trasformazione di una vasca in doccia accessibile e utilizzabile con limitate funzionalità motorie, ed ha ottenuto risposta di diniego in quanto il lavoro si sarebbe dovuto realizzare in un immobile costruito in data posteriore al 1989, così come da disposizioni inviate ai Comuni con circolare regionale di cui sopra”.

“Tutto ciò è in netto contrasto con quanto previsto dal decreto ministeriale, secondo il quale per adattabilità si intende la possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito a costi limitati, allo scopo di renderlo completamente ed agevolmente fruibile anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale“.

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