Emergenza abitativa e housing sociale a Sassari, le iniziative dell’Amministrazione comunale. Intervista all’Assessore Gianfranco Meazza

Avv. Gianfranco Meazza, Assessore ai Servizi sociali e Politiche della Casa del Comune di Sassari

L’emergenza abitativa rappresenta a Sassari un fenomeno sociale rilevante che, come in tutti i grandi centri urbani, interessa le fasce più deboli della popolazione.
L’attuale Amministrazione comunale è intervenuta a più riprese per dare risposte sul tema ed è stato pubblicato un report sull’attività svolta nell’ultimo anno. Ne abbiamo parlato con l’avv. Gianfranco Meazza, Assessore ai Servizi sociali e Politiche della Casa del Comune di Sassari.

Assessore Meazza, com’è la situazione ad oggi in merito alla gestione dell’Edilizia residenziale ?
La nostra Amministrazione nell’ultimo anno ha voluto razionalizzare la gestione del patrimonio dell’Edilizia Residenziale Pubblica e dell’Edilizia Residenziale Sociale attraverso la stesura di un Regolamento, sino ad oggi inesistente, approvato dal Consiglio comunale nel febbraio scorso. Su questo punto trattasi di novità assoluta che non ha precedenti in gestioni passate soprattutto sul percorso di gestione di edilizia sociale. Lo ritengo un passaggio fondamentale perché finalmente abbiamo uno strumento normativo a cui fare riferimento nella gestione dell’emergenza abitativa.
Il legislatore comunitario  avrebbe dovuto potenziare di più le risorse in favore del sociale, delle politiche abitative, del recupero  del patrimonio abitativo pubblico e della famiglia.
Ad ogni buon conto, fatta una disamina attenta e obiettiva, come Giunta abbiamo fatto tanto, considerate soprattutto le criticità in cui vive questo paese, di deliranti norme, decreti, vincoli complicati da leggere e da interpretare per tutti, anche per giudici e avvocati. Figuriamoci per un amministratore. A volte e non esagero, servirebbe un master  di specializzazione  per esaminare nello specifico le soluzioni che di volta in volta vengono proposte e imposte. La conseguenza è lo stato di recessione del sistema e l’inceppamento degli ingranaggi della macchina della pubblica amministrazione e quindi del Comune.
Ciò nonostante la nostra Giunta ha fatto veramente tanto e lasceremo in eredità cose importanti.
Per esempio con il programma PINQuA: sono state avviate due procedure di gara nell’ultimo anno. La prima, per l’acquisizione di servizi funzionali alla realizzazione del “Piano della gestione integrata per l’abitare” per un totale finanziato di circa 353mila euro, mentre la seconda gara, per l’acquisizione di servizi di ricerca e sviluppo funzionali alla realizzazione rispettivamente del “Piano di interventi per la coesione economica, sociale e territoriale” per un totale di 810mila euro.
Nell’ambito del progetto ammesso a finanziamento del “Piano della gestione integrata per l’abitare” è prevista la riqualificazione di 32 alloggi destinati alla fascia grigia per complessivi mq. 2406 e circa 1.888 mq di spazi dedicati ai Servizi Locali e Urbani (SLU) e ai Servizi Integrativi per l’Abitare (SIA). E’ utile ricordare che, al patrimonio immobiliare di proprietà dell’Amministrazione sopra citato, si aggiungeranno a breve gli alloggi destinati alla rotazione per gli appartenenti alle Forze dell’Ordine che saranno acquistati con i fondi regionali come quota di co-finanziamento.

Da decenni si parlava dello stato degrado dell’ex Turritania e l’Amministrazione comunale è riuscita ad intervenire.
Esattamente. Era negli intenti programmatici di questa Giunta, sin dal suo insediamento, di portare alla definizione di un problema a cui nessuno, nei decenni passati, era riuscito a dare risposte se non con progetti  inattuati o inattuabili  o perché errati o banali tipo la proposta avventata di demolire l’ex hotel Turritania o ancora realizzare parcheggi improbabili. E’ un progetto che nasce dentro un disegno, di una Sassari diversa, migliore, con la realizzazione del Centro intermodale dopo 20 anni di noiose disquisizioni e anche qui fatti parlano. E lo abbiamo fatto con una scelta sociale che vede la destinazione dell’ex Turritania come struttura di edilizia abitativa con nuovi 18 appartamenti da destinare ad altrettante famiglie.
Sempre attraverso il Programma PINQuA, con un intervento di oltre 5,5 milioni di euro, il futuro dell’ex hotel si inserisce in una visione più ampia che interessa tutto il quartiere, con il progetto del centro intermodale, riqualificazione piazze, nuovo mercato civico, razionalizzazione infrastrutture stradali con rotatorie, dunque con un intervento di housing sociale diffuso a ridosso dell’antica città murata, attraverso il recupero di un insieme di immobili attualmente in stato di abbandono e di degrado.
Al piano seminterrato e al piano rialzato sono previsti i servizi integrativi per l’abitare e servizi urbani. Ci saranno locali comuni e spazi polivalenti di quartiere, uno spazio conferenze-riunioni, un ufficio, officine per la casa e sedi di associazioni, palestra e gioco bimbi, uno spazio studio, e una cucina condivisa. Gli alloggi saranno realizzati al primo, secondo e terzo piano.

Nell’ultimo anno ci sono stati interventi di riqualificazione degli alloggi da parte dell’Amministrazione comunale ?
Assolutamente si. Certo avremo necessità di più risorse. Su questo purtroppo si sconta una politica nazionale e regionale altamente carente in materia di politiche abitative. Per non parlare poi delle criticità correlate ad AREA su cui sarebbe ora che la Regione mettesse a fuoco il problema dando priorità assolta.
Malgrado tutto la nostra Giunta di necessità ha fatto virtù. Pur con le limitate risorse a disposizione. Il nostro Servizio tecnico si occupa della gestione dei procedimenti di manutenzione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Gli interventi manutentivi sono pianificati al fine di prevenire e fronteggiare le problematiche di conservazione degli alloggi e della loro integrità strutturale; le case di nostra competenza sono monitorate e su quelle ove non siamo ancora intervenuti, gli interventi sono in corso. Inoltre il Servizio svolge un’attività supporto tecnico-esecutivo agli abitanti intervenendo con lavori edilizi e impiantistici su segnalazione degli inquilini. Ad esempio, lo scorso 16 marzo è stato aggiudicato l’appalto dei lavori per la riqualificazione energetica del complesso edilizio ERP di via Prati per un importo di 1,37 milioni di euro. Per gli alloggi ERP nel complesso residenziale sito tra Corso Angioy, via delle Conce e via Sant’Anna è stato approvato dalla Giunta, nel mese di aprile, il progetto di fattibilità per il recupero e la razionalizzazione degli immobili che vede un impegno di spesa di circa 700mila euro.

Quante sono le domande pervenute al Comune per la richiesta di alloggi nell’ultimo anno ?
Nel 2022 abbiamo redatto un bando per l’assegnazione degli alloggi dell’Edilizia Residenziale Pubblica che è stato pubblicato a novembre e ha visto la presentazione di 758 domande. A maggio scorso è stata pubblicata la graduatoria definitiva in seguito all’espletamento dei controlli da parte dell’ufficio e all’estrazione in seduta pubblica degli aventi pari punteggio.

Oltre agli alloggi, quali misure mette in campo l’Amministrazione comunale per le famiglie in difficoltà ?
Il Comune di Sassari interviene anche attraverso un servizio di sostegno alla locazione per le famiglie in difficoltà che ne abbiano i requisiti.
Si è ormai consolidata l’acquisizione on line delle istanze sia di contributo regionale che di contributo comunale per la gestione informatizzata delle domande finalizzate al sostegno abitativo. Nell’ultimo anno sono stati erogati circa 322mila euro di contributi comunali e oltre 2 milioni di euro di contributi regionali liquidati nel mese di giugno 2023 per l’ annualità 2022.
Oltre a questo, Nel corso dell’anno 2022/2023 è stata assicurata l’ospitalità a 17 nuclei familiari presso strutture ricettive, come ad esempio i B&B. Tale forma di sostegno viene erogata attraverso un contributo per il pagamento delle rette dell’albergo a favore dei nuclei familiari che versano nella situazione di grave disagio economico-abitativo. A seguito di una manifestazione di interesse è stata creata una short list di strutture ricettive e la spesa inerente il pagamento rette degli alberghi cittadini e B&B è pari a 7.660 euro.
Il Comune di Sassari eroga, inoltre, contributi indifferibili e urgenti per cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari che devono possedere specifici requisiti come ad esempio la titolarità di un provvedimento di sfratto o di sgombero, essere alloggiati in un edificio classificato come pericolante e inabitabile, essere “senza fissa dimora” o abitare in un alloggio improprio o antigienico. Sono contributi eccezionali erogati per il pagamento del canone di locazione di un’abitazione privata e il contratto deve essere stipulato in base alla normativa vigente e registrato all’Agenzia delle entrate. Nell’ultimo anno sono stati liquidati contributi per situazioni indifferibili ed urgenti per 31 nuclei familiari, per un importo pari a circa 46mila euro.

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