Babudieri (FdI): “Dare risposte sul tratto bloccato di via Piandanna”

denuncia fratelli d'italia sassari

“È ormai da più di un anno dall’otto maggio 2019, quando via Piandanna è stata bloccata dall’incrocio con la Strada Vicinale Monserraddu all’incrocio con la Strada Vicinale Giuncheddu. Da allora, non è stata mandata nessuna comunicazione ai residenti che, da un giorno all’altro, si sono ritrovati con la strada bloccata e mal segnalata, tanto da causare un incidente”. La denuncia arriva dal segretario del circolo Audax di Fratelli d’Italia Sassari, Luca Babudieri.

“È arrivato il momento – continua – di dare delle risposte concrete ai cittadini, i quali sono costretti, non solo ad una situazione di disagio, ma di vero e proprio pericolo, sotto molteplici punti di vista. A oggi l’unica strada che porta nella zona è la SP15 Sassari – Ittiri, una strada Provinciale a due corsie, percorsa ad elevata velocità da autovetture, mezzi pesanti e autobus dell’Arst. Questo comporta seri pericoli per le numerose persone che sono solite utilizzare i ciclomotori per i loro frequenti spostamenti, soprattutto alla luce del fatto che le linee dell’ATP non coprono la zona”.

“L’urgenza con cui deve essere messa in sicurezza e riaperta Via Piandanna, deriva dalla concentrazione boschiva che caratterizza l’area. Il quartiere soffre inoltre di un’altra problematica: la pericolosità della rotatoria tra Viale Papa Giovanni Paolo II e la già citata SP15. I residenti, costretti a percorrere la strada in virtù della chiusura di Via Piandanna, segnalano ormai da mesi il non-funzionamento dell’impianto di illuminazione della rotatoria e le erbacce divenute ormai molto alte; ciò rende la visibilità limitata per chi percorre la rotatoria durante le ore di luce e inesistente durante le ore notturne. La richiesta urgente per l’Amministrazione Comunale – conclude Babudieri – è quella di prendersi carico nell’immediato delle istanze dei residenti, per alleviare la preoccupazione di tutti anche in virtù dell’avvicinamento della stagione degli incendi”.

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