Solinas: “Quasi 9 milioni per la disabilità grave e non autosufficienza”

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Ammontano a 8 milioni e 890 mila euro le risorse aggiuntive a favore della misura ‘Ritornare a casa’ e dei piani personalizzati per la disabilità grave previsti dalla Legge 162 del 1998 che sono state individuate nell’assestamento di bilancio approvato dal Consiglio regionale e contenute in un emendamento proposto dalla Giunta.

“Pur con la necessità di dare risposte immediate per fronteggiare l’emergenza Covid – dichiara il Presidente Christian Solinas – non abbiamo dimenticato o messo in secondo piano le persone fragili e le loro famiglie. La Regione – prosegue il Presidente – stanzia ogni anno 231 milioni di euro per il Fondo per la non autosufficienza, una dotazione che, per la prima volta, abbiamo deciso di rendere pluriennale autorizzandone in anticipo l’ammontare in modo da consentire una migliore e più efficiente programmazione e aiutare i Comuni del nostro territorio in prima linea, anche attraverso gli ambiti Plus e il supporto del sistema sanitario regionale, nella gestione di queste importanti misure e nell’individuazione dei beneficiari all’interno delle proprie comunità”.

“Un importante segnale d’attenzione per chi soffre a causa di gravi disabilità”, dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. “Oggi in Sardegna – prosegue l’assessore – sono circa 3.600 le persone inserite nel programma ‘Ritornare a casa’, per il sostegno all’assistenza domiciliare delle persone non autosufficienti. Una misura di grande rilievo, soprattutto ora in ragione dell’attuale emergenza sanitaria. Sono invece circa 40 mila i piani personalizzati assistenziali attivati con la Legge 162 a favore delle persone affette da disabilità grave. Oltre ai quasi 9 milioni di euro individuati nell’assestamento di bilancio abbiamo previsto un ulteriore stanziamento annuale di 2,5 milioni di euro per potenziare il funzionamento strutturale degli ambiti Plus”, conclude l’assessore Nieddu.

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