Dieci milioni per la riqualificazione di porti e porticcioli sardi

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Dieci milioni di euro come contributo agli investimenti per la riqualificazione di porti e porticcioli. La Giunta su proposta dell’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, nel corso dell’ultima seduta ha approvato una nuova ripartizione di fondi, destinando 3 milioni di euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2022 e 2024 e 4 milioni di euro per il 2023. “Si tratta di risorse che consentono di intervenire sui programmi di riammodernamento e riqualificazione dei porti, dando una spinta propulsiva all’economia in un comparto che, oltre ad essere strategico sotto il profilo turistico, rappresenta uno dei settori di sviluppo economico e sociale di maggior rilievo per l’intera Isola, coerentemente a quanto in proposito previsto dal Programma Regionale di Sviluppo 2020-2024”, ha spiegato l’Assessore Salaris. Gli interventi finanziati, ha proseguito l’Assessore, “rispondono ai criteri fissati in termini di strategicità, di coerenza con il quadro normativo, di urgenza e cantierabilità”. Beneficiari dei contributi regionali sono i porti di Marina Piccola (Cagliari), Alghero, Cannigione, Bosa Marina, Buggerru, Castelsardo, Cala Gonone, La Maddalena, Palau, Portoscuso e La Caletta.

Guardando al dettaglio degli interventi, il finanziamento per il porto di Marina Piccola consentirà, nelle more del completamento del redigendo Piano Regolatore Portuale, di attuare gli interventi di manutenzione straordinaria sulle opere e sui servizi per garantire il mantenimento dell’efficienza e della funzionalità originarie e un più elevato livello di sicurezza del porto. Il finanziamento proposto è volto, in particolare, a dare copertura finanziaria agli interventi sulle pavimentazioni, le banchine, gli impianti e gli arredi portuali, per un importo di 1.000.000 di euro.

L’intervento a favore del porto di Alghero (1.500.000 euro) rappresenta un completamento degli interventi di riordino delle pavimentazioni, impianti, arredi e servizi oggetto di diverse segnalazioni da parte della Capitaneria di Porto, la cui necessità risponde a finalità di sicurezza e operatività portuale.

Il finanziamento per il porto di Cannigione, nel Comune di Arzachena (700mila euro), rappresenta una integrazione finanziaria del progetto di messa in sicurezza del molo di sopraflutto, in parte già finanziato con precedenti programmi per tenere conto delle impreviste gravi condizioni statiche emerse durante la fase di progettazione degli interventi. L’intervento a favore delle strutture portuali di Bosa Marina (500mila euro) rappresa una integrazione necessaria per dar corso al ripristino del pontile interno al porto e per il ripristino della mantellata del molo di sopraflutto.

Il finanziamento per il porto di Buggerru rappresenta il parziale reintegro del finanziamento originariamente destinato alla progettazione generale degli interventi tesi a eliminare definitivamente il fenomeno dell’insabbiamento dell’infrastruttura: grazie al rifinanziamento proposto (900.000 euro) sarà possibile proseguire la progettazione generale finalizzata alla realizzazione delle opere strutturali che consentano la neutralizzazione del fenomeno dell’interrimento del porto.

Con il finanziamento per il porto di Castelsardo (500mila euro) sarà possibile ripristinare la pavimentazione della banchina di riva e il pontile radicato sulla medesima banchina, che versano in condizioni di degrado strutturale.

Nel porto di Cala Gonone (Dorgali) con il finanziamento di 500mila euro sarà possibile procedere al recupero del fabbricato adibito a sede della Capitaneria di Porto e blocco servizi realizzato oltre 35 anni fa, che oggi non risponde più neppure alle normative in tema di barriere architettoniche.

Il finanziamento per il porto di La Maddalena è finalizzato. a ripristinare i paramenti di banchina in corrispondenza delle vie Fabio Filzi, Guglielmo Oberdand e Giovanni Amendola e Cala Gavetta ed è pari a 1,4 milioni di euro. Il finanziamento per il porto di Palau è invece volto, in particolare, a dare copertura finanziaria agli interventi sulle rampe di imbarco, sulle pavimentazioni, impianti e arredi portuali, per un importo di 250.000 euro. Nel porto turistico di Portoscuso, con 600 mila euro, si procederà alla realizzazione degli interventi di manutenzione, messa in sicurezza ed efficientamento dell’infrastruttura per garantire la fruizione e migliorarne i servizi, così come richiesto anche dal Comune il 20 aprile e a cui la Regione ha dato celermente risposta.

L’intervento per il porto di La Caletta, nei Comuni di Siniscola e Posada, pari a 2 milioni di euro, rappresenta una integrazione del finanziamento disposto nell’ambito del Piano straordinario di rilancio del Nuorese per le successive esigenze emerse a seguito delle ricognizioni condotte dall’Ufficio insieme alle Amministrazioni locali e l’Autorità Marittima (cui ha fatto seguito anche l’interdizione del molo) e riguarda il ripristino della mantellata del molo di sopraflutto. Infine, l’intervento proposto per il Comune di Calasetta (150mila euro) riguarda la messa in sicurezza della banchina e soprattutto la realizzazione dell’impianto di illuminazione del porto, in assenza del quale verrebbe interdetto l’utilizzo da parte dell’Autorità Marittima.

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