Concessioni demaniali. Incontro-dibattito della Lega

Concessioni demaniali e imprese balneari

Se n’è discusso oggi a Quartu Sant’Elena durante l’incontro-dibattito cui erano presenti i Consiglieri Regionali della Lega Dario Giagoni, Michele Ennas e Andrea Piras, il direttore generale dell’Assessorato agli Enti Locali Umberto Oppus e il deputato leghista, nonché coordinatore regionale, Guido De Martini .

“Con l’incontro odierno abbiamo ribadito il nostro impegno nei confronti del comparto, ricordando, ancora una volta, il ruolo fondamentale che il Gruppo Consiliare Lega assegna alle imprese balneari quale importantissima risorsa per la Sardegna”, commenta il Capogruppo Dario Giagoni.

“Durante la mattinata non solo abbiamo esposto i traguardi raggiunti, che non sarebbero stati possibili senza il supporto e il costante interfacciarci con gli attori protagonisti del settore e l’impegno dell’Assessorato agli Enti Locali degnamente rappresentato quest’oggi dal Dottor Oppus, ma abbiamo anche parlato del futuro delle imprese.
Un futuro che abbiamo già provveduto a rendere meno incerto grazie alla determina che estende le concessioni demaniali sino al 2033 e alla modifica delle LR 45/89 e 8/2015, indispensabili per garantire certezze e stabilità al settore in quanto consentono di mantenere installati i manufatti amovibili per tutto l’anno, muovendo un fondamentale passo verso la destagionalizzazione”.

“Il turismo diventa sviluppo e impresa quando traduci in atto quello che in tanti hanno promesso e mai realizzato” dichiarano i consiglieri Piras e Ennas, che aggiungono ”il nostro percorso di ascolto e confronto non si ferma qui ma prosegue nell’ambito della discussione, già avviata oggi, circa le future programmazioni in ambito demaniale”.

“Il nostro impegno – conclude Giagoni – a supporto del settore sarà portato avanti in Consiglio Regionale, atto a sensibilizzare la maggioranza ad un’ottica di sempre maggior tutela, valorizzazione e sostegno del comparto balneare inquadrandolo nell’ambito di un necessario rilancio turistico, vero e proprio oro nero della nostra terra, mantenendo sempre un occhio di riguardo per la salvaguardia ambientale”.

Condividi questo articolo:

Commenta l'articolo sulla pagina Facebook del Tamburino Sardo

commenti