Ventura: “Vaccini anche agli odontoiatri, categoria ad alto rischio contagio”

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Il consigliere comunale di Sassari, capogruppo di “Sassari è”, Giommaria Ventura, ha presentato oggi un ordine del giorno in cui domanda al Consiglio cittadino di richiedere all’Assessorato Regionale alla Sanità di voler espletare nel minor tempo possibile la vaccinazione a favore di tutti gli odontoiatri, gli specialisti medici e l’organico degli studi professionali per consentire a tutti un pronto ritorno alla vita normale fatta di affetti.

Sassari ha già pagato a caro prezzo il conto della pandemiaricorda il consigliere -. La categoria degli odontoiatri, in piena pandemia, non si è mai fermata per garantire l’assistenza sanitaria e non intasare i pronto soccorso già al collasso, impegnandosi peraltro attivamente per la causa, donando per esempio DPI indispensabili ai colleghi sanitari impegnati per garantire di prestare cure in sicurezza”.

“In alcune regioni quali Sicilia e Friuli Venezia Giulia – aggiunge -, da oltre una settimana è in corso la vaccinazione sistematica degli odontoiatri, dello staff tecnico e del personale operante presso gli studi dentistici. In Sardegna si registra un assordante silenzio rispetto a tempi e alle modalità di vaccinazione, senza alcuna considerazione del fatto che la categoria degli odontoiatri e dei loro collaboratori ogni giorno si trova esposta a rischi concreti”.

“L’ordine professionale dei medici odontoiatri – prosegue – si è reso disponibile a offrirsi per accelerare le operazioni di vaccinazione sul territorio presso gli studi dei professionisti, ma solo nel caso in cui sia garantita loro la tutela assicurata dal vaccino AntiCovid 19. Il ritardo nella somministrazione del vaccino per gli odontoiatri, per gli specialisti e per il personale interno, mette a rischio non solo la categoria professionale, che deve essere considerata al pari dei colleghi medici attivi negli ospedali, ma anche la salute dei pazienti con i quali si è, necessariamente e per ovvi motivi, a contatto strettissimo. Gli studi hanno incrementato da subito le cautele e i dispositivi di sicurezza, in attesa di poter essere vaccinati. La diffusa presenza di ambulatori dentistici sul territorio, con specifiche competenze nel gestire procedure complesse, potrebbe essere un valido aiuto per somministrare i vaccini contro il Covid 19, contribuendo così a sconfiggere il più rapidamente il virus”.

“Condizione indispensabile per offrirsi come “vaccinatori” è quella di essere prioritariamente vaccinati, al pari dei colleghi operanti nelle strutture ospedaliere o dei medici di famiglia e, in generale, si rileva la necessità di tutelare una categoria che anche nell’attività quotidiana è esposta a rischi significativi”, conclude Ventura.

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