Sardegna in zona gialla. Tutte le regole e le restrizioni

coronavirus

La Sardegna da lunedì 24 gennaio entrerà in zona gialla. Le mascherine andranno tenute anche in luoghi dove non ci sono assembramenti.

Ecco tutte le regole da seguire in questa fascia.

SENZA PASSAPORTO VERDE


– Utilizzare mezzi di trasporto pubblico non di linea (taxi, noleggio con conducente);
– Accedere al trasporto scolastico (scuolabus);
– Accedere ai pubblici uffici, ai servizi postali, bancari e finanziari, e alle attività commerciali (fino al 31 gennaio, dal 1° febbraio serve il green pass base anche per queste attività);
– Entrare nei negozi, anche in quelli presenti nei centri commerciali e anche nei giorni festivi e prefestivi;
– Svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, e attività riabilitative e terapeutiche che rientrano nei livelli essenziali di assistenza (LEA);
– Svolgere sport di contatto all’aperto.

OBBLIGO PASSAPORTO VERDE BASE


– Accedere ai luoghi di lavoro, sia pubblici che privati, e alle relative mense, eccetto che per le categorie di lavoratori soggette all’obbligo vaccinale;
– Accedere ai servizi alla persona (parrucchieri, estetisti);
– Partecipare a corsi di formazione in presenza;
– Partecipare alle prove in presenza dei concorsi pubblici.

OBBLIGO PASSAPORTO VERDE RAFFORZATO


– Prendere mezzi pubblici, autobus, pullman, tram e metropolitane, treni, aerei, traghetti e navi;
– Accedere agli impianti di risalita nei comprensori sciistici;
– Accedere a strutture sanitarie, socio-sanitarie, residenziali, socioassistenziali e hospice, se con tampone negativo o terza dose;
– Consumare al bancone e al tavolo in bar e ristoranti, sia all’aperto che al chiuso;
– Alloggiare in alberghi e strutture ricettive, e accedere ai relativi servizi di ristorazione;
– Accedere a palestre, piscine, centri natatori, agli spogliatoi e alle docce;
– Svolgere sport di squadra, attività sportiva in centri e circoli sportivi e sport di contatto al chiuso;
– Assistere a spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati;
accedere a mostre, musei e altri luoghi della cultura, compresi archivi e biblioteche, a eventi sportivi in stadi e palazzetti, sagre, fiere, convegni e congressi;
– Partecipare a feste e cerimonie;
– Accedere a centri benessere, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

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