Regioni e Anci propongono nuove misure per il prossimo Dpcm

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Questa mattina, si è tenuto l’incontro tra membri del governo e delle regioni per studiare le prossime misure restrittive da attuare nella prossima settimana, a causa della continua crescita della curva epidemiologica.

Il nuovo Dpcm dovrebbe essere firmato entro martedì e, a quanto è trapelato dall’incontro, prevederebbe misure sia nazionali che territoriali, a seconda dei dati di ogni singola regione. Per domani è fissato un nuovo vertice tra Governo e Regioni. Queste ultime, insieme all’Anci, vorrebbero evitare una chiusura generalizzata, ma di migliorare invece il tracciamento. Diversi presidenti regionali hanno consigliato di limitare gli spostamenti alle persone con un’età superiore ai 70 anni, che sono quelle più vulnerabili al virus, come dimostrano i dati della Protezione Civile.

Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, portavoce dei sindaci, ha consigliato la chiusura dei centri commerciali nei prossimi fine settimana, periodo in un cui aumenta l’affluenza e il rischio di assembramenti, ampliando al misura anche di tabaccherie e bar. I sindaci hanno avanzato la richiesta di non istituire una chiusura uguale per tutti, come a marzo, ma di differenziare le misure in base all’andamento della curva epidemiologica: Quindi, in caso di ulteriore crescita, scatterebbero le misure restrittive. Questa è stata anche la proposta che qualche giorno fa Solinas ha fatto al ministro Boccia, quando ha chiesto di allungare l’orario di apertura delle attività del settore ristorazione.

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