Mundula (FdI) smentisce voci sullo smantellamento dell’ospedale di Ozieri

ospedale antonio segni di ozieri

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Nico Mundula, ieri ha partecipato a un proficuo incontro con la commissione Sanità Comunale, con il sindaco Murgia e con i rappresentanti sindacali per cercare di fare il punto sulla sanità ozierese e soprattutto sull’ospedale Segni che ne è parte integrante e colonna portante.

“Ci sono sicuramente delle criticità, alcune anche importanti – sottolinea il consigliere -, ma principalmente dovute alla situazione generale dettata dalla pandemia, alla carenza di personale, che è comune in questo momento a quasi tutti gli ospedali sardi, imputabile alla ormai cronica carenza di medici. Devo anche sottolineare però che in un periodo difficile come questo è risultata comunque evidente che non esiste nessuna volontà di smantellamento del Segni, come è stato nel passato. Per la prima volta dopo anni qualcosa si è mosso e si stanno riparando falle vecchie e problematiche nuove dovute ai recenti pensionamenti”.

Sta procedendo l’iter di accreditamento della Terapia Semintensiva, è in attesa di concorso la copertura dei direttori di Oculistica ed Ortopedia. La Chirurgia ha in organico due nuovi medici e, seppur con orario ridotto, sono arrivati tre dottori in ginecologia dove ne era rimasto uno solo. Permangono le criticità della Neurologia anche qui per carenza di medici, e la situazione precaria della nefrologia e dialisi temporaneamente risolta con una soluzione sicuramente non ottimale, ma che ne permette il funzionamento finché non saranno trovati nuovi medici nefrologi od equipollenti”.

“Un’altra problematica da affrontare, a causa dell’imminente pensionamento di due Biologhe, è la sopravvivenza del centro di Genetica medica, un centro di eccellenza che vede assistere pazienti da tutta la Sardegna. Un’altra difficoltà si creerà con il trasferimento verso l’Aou di Sassari, perché vincitori di concorso, dei medici radiologi, dove però esiste una graduatoria da cui attingere per la sostituzione e di due internisti che dovranno essere sostituiti. Quindi pur non essendovi nessuna volontà di smantellamento, occorre avere delle rassicurazioni e soprattutto programmare, un volta che si andrà a ridefinire la rete ospedaliera quello che sarà il ruolo del Segni”.

“La riunione è terminata con una risoluzione della Commissione che contempla la convocazione del Commissario Asl di Sassari e del Commissario Ares, un segnale importante di condivisione da parte di tutte le forze politiche di cui come rappresentante istituzionale del territorio mi farò portavoce“, ha concluso Mundula.

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