Due associazioni donano apparecchiature mediche all’Aou di Sassari

cliniche san pietro

«La solidarietà dei nostri concittadini – afferma il commissario Antonio Spano – è sempre viva e testimonia la volontà di reagire contro una malattia che, in poco tempo, ha sconvolto la vita di tutti».

Una centrifuga da banco che consentirà di velocizzare il lavoro di esecuzione dei test sierologici ma che, una volta terminata l’emergenza pandemia, potrà essere utilizzata a supporto dell’attività del laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Aou di Sassari. A donarla al laboratorio diretto dal professor Salvatore Rubino è stata l’Associazione Eventi beneficenza Valledoria (Aebv).

Ieri il presidente dell’associazione, Giacomo Cerrutti, ha incontrato il direttore del laboratorio per ufficializzare la consegna dell’apparecchiatura. «Volevamo contribuire e agevolare il lavoro delle strutture Aou impegnate nella lotta al Covid – afferma – e con i nostri 15 soci dell’associazione abbiamo realizzato una raccolta fondi on line per questa importante apparecchiatura diagnostica».
L’associazione ogni anno organizza a Valledoria il “Rock n’ beer”, evento musicale e gastronomico atteso da tanti giovani del Nord Sardegna e non solo, che catalizza circa 40mila presenze a edizione.
«Quest’anno – spiega Cerrutti – non è stato possibile organizzarlo per la situazione sanitaria, ma la macchina organizzativa, formata da giovani tra i 25 e i 40 anni anni, si è mossa per raccogliere fondi e acquistare la centrifuga».

Il direttore del laboratorio, Salvatore Rubino, ha voluto ringraziare il presidente dell’Aebv e ha sottolineato come «grazie a questi gesti, e ai tanti che si sono succeduti nella prima fase della pandemia, è stato possibile incrementare l’attività della struttura che ha dovuto da subito far fronte a una mole imponente di lavoro».

L’altra donazione, un monitor cardiorespiratorio per la valutazione delle apnee, specie di quelle ad insorgenza nel primo anno di vita, è stata fatta dall’associazione sportiva no profit “Gianni Fresu” di Porto Torres. Un appuntamento fisso quello della ASP, che da cinque anni dona un’apparecchiatura medica alla Clinica Pediatrica dell’Aou di Sassari, perché mettere al centro il benessere del bambino è un obiettivo dell’associazione.

La donazione è stata ufficializzata nei giorni scorsi nella cittadina turritana, alla presenza del direttore del reparto professor Roberto Antonucci e del dottor Antonello Pippia.

L’associazione a giugno scorso ha organizzato il torneo “Uniti per inseguire un sogno! – 5° Trofeo Gianni Fresu”, con il quale ha messo assieme 60 società di calcio provenienti da tutta la Sardegna e ha coinvolto circa 1500 bambini.

«Con i fondi raccolti durante la manifestazione sportivo-musicale – afferma il presidente del sodalizio portotorrese Salvatore Fresu – abbiamo deciso di acquistare un’apparecchiatura che desse un supporto alla Clinica nell’attività di assistenza ai bambini che essa svolge quotidianamente».
«Il risultato che abbiamo ottenuto oggi – ha aggiunto – è il frutto di un lavoro di squadra, che ha visto impegnati oltre 50 volontari che durante ogni manifestazione si impegnano con tutto il cuore».

«Ringraziamo ancora una volta l’associazione – ha detto il professor Roberto Antonucci – perché con il loro gesto di generosità dimostrano, ancora una volta, solidarietà e vicinanza nei riguardi dei bambini assistiti presso la Clinica Pediatrica. Inoltre, questa donazione mette a disposizione dei medici della Clinica un’apparecchiatura in grado di affinare le loro capacità diagnostiche nei riguardi di alcune importanti patologie respiratorie».

L’associazione, inoltre, già a marzo aveva donato alla Clinica diversi dispositivi di protezione individuale, come mascherine, camici, sovra-camici e guanti.

 

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