Campus: “Le prossime settimane saranno cruciali per l’emergenza Covid”

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Questa mattina il Sindaco di Sassari, Gian Vittorio Campus, ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Covid

Il sindaco ha sottolineato un dato preoccupante durante la conferenza di questa mattina, nella quale ha disegnato il quadro dell’andamento epidemiologico per quanto riguarda la città di Sassari: dal Dpcm del 26 ottobre che ha decretato le prime limitazioni, come l’orario di bar e ristoranti fissato per le 18, di fatto non hanno portato un abbassamento della curva epidemiologica, dal momento che sono aumentati i positivi e i ricoveri. A causa di ciò, dal 4 novembre, sono entrate in vigore misure ancora più stringenti, come la chiusura delle scuole superiori e il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5 del mattino. Quindi, se tra due settimane i dati non miglioreranno, è alta la possibilità di passare da zona gialla a zona arancione o rossa, con tutte le norme da rispettare che ne conseguono.

Dopo aver ringraziato il personale sanitario, il sindaco Campus ha evidenziato come, nella sola città di Sassari, si registri un aumento della proporzione dei positivi rispetto ai tamponi eseguiti, che si attesta intorno al 20%, superiore alla media nazionale, che fa sì che Sassari sia classificata nella fascia a rischio.

Il primo cittadino ha precisato che alcune sue dichiarazioni mal interpretate, come quella relativa sul natale. Era un invito a tutti i cittadini al rispettare le norme in vigore, per il bene proprio e della comunità,  così che questa collaborazione generale porta a un abbassamento della curva epidemiologica, dando in questo modo la possibilità a tutte le attività di lavorare, perché in caso contrario si corre il rischio che il 2021 sia un anno drammatico anche sotto il punto di vista economico, con diverse attività costrette alla chiusura e con un aumento della disoccupazione.

Campus è tornato sull’argomento delle multe alle ambulanze, che qualche giorno fa ha creato polemiche in città. Ha precisato che i mezzi di soccorso presenti quel giorno erano otto e si trovavano in mezzo alla strada e non in divieto di sosta, creando problemi alla corsia preferenziale utilizzata dalle ambulanze in entrata. La metà di queste si sono spostate subito, mentre le altre quattro sono state multate, perché, secondo il codice della strada, le ambulanze che occupano una carreggiata devono avere i lampeggianti accessi e l’autista a bordo e quelle sanzionate non rispettavano nessuna di queste norme.

In settimana saranno effettuati i tamponi sugli ospiti e sul personale dipendente della residenza per anziani Casa Serena, dopo aver trovato gli operatori sanitari che possano eseguire i test, che, spera il primo cittadino, di poter fare anche nelle altre case di risposo cittadine.

Verrà creata, in collaborazione con il personale militare, anche un’area per fare i tamponi in via Pirandello, previo appuntamento per evitare inutili e angosciose file.

Due sono le proposte del sindaco al commissario dell’Ats, Massimo Temussi. La prima è quella di utilizzare gli studenti di Medicina e di Scienze infermieristiche a supporto delle Usca e dell’Igiene pubblica. Non in prima linea, ma svolgere il proprio tirocinio come supporto alle unità professionali che sono in grosse difficoltà. La seconda è sospendere le attività degli ambulatori Ats non essenziali in questo momento di emergenza e spostare medici e infermieri sul fronte Covid.

Infine, Campus ha rimarcato l’importanza del rispetto delle regole e ha denunciato l’atteggiamento di quei pochi che hanno contravvenuto alle disposizioni.

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