Bollette dell’acqua, in Sardegna più alte della media nazionale

sassari manca l'acqua

Una famiglia in Sardegna spende mediamente 539 euro l’anno per la bolletta idrica con un consumo di 192 mc l’anno: molto di più dei 487 euro della media nazionale. Costi che crescono: l’incremento è del 4,7% rispetto al 2021.

La fotografia emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che ha preso in esame le tariffe per il servizio idrico integrato applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2022 in riferimento ad una famiglia tipo composta da 3 persone un consumo annuo di 192 metri cubi.

Dispersione idrica quasi al 62,9% a Sassari, mentre Cagliari, Nuoro e Oristano oscillano tra il 52 e 53 per cento. Secondo l’Osservatorio con un uso più consapevole e razionale di acqua, in 150 mc invece di 192 mc l’anno, una famiglia sarda risparmierebbe più di 150 euro l’anno.

Aumenti in tutti i capoluoghi di provincia italiani, ad eccezione di Forlì-Cesena che registra una piccola variazione all’ingiù dello 0,6%: l’incremento supera il 20% a Bolzano (+26,3%), Savona (+25,5%) e Trento (+21%); oltre il 10% in altri dodici capoluoghi, ossia Milano, Belluno, Sondrio, Como, Novara, Verbania, Chieti, Pescara, Pavia, Cremona, Catania, Messina. Frosinone resta in testa alla classifica dei capoluoghi più cari con una spesa media annuale di 883 euro (in aumento del 4,2% rispetto al 2021), mentre Isernia conquista la palma di più economico con 174. (Ansa)

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