Tensioni in Comune. Deiana: no lezioni di democrazia da Pd

Daniele Deiana, vice capogruppo nel consiglio comunale di Sassari, insieme a Matteo Salvini

Botta e risposta tra i due gruppi di minoranza PD e Lega, dopo la nomina di ieri dei presidenti e dei vice delle varie commissioni.

Il PD ha espresso forti dubbi in merito alla nomina dei vice, lamentando l’esclusione dei consiglieri eletti con le liste a sostegno del candidato sindaco del centro sinistra Mariano Brianda.

Nel comunicato, vengono lanciate accuse sui mancati accordi preliminari sulle nomine spettanti alla minoranza e sull’emarginazione politica che ne è seguita. A conferma, ci sarebbe la scelta non concordata della vicepresidenza del prima commissione, assegnata a Lello Panu di Italia in Comune, che nella serata di ieri ha rassegnato le dimissioni.

L’atteggiamento nei confronti delle forze del centrosinistra sarebbe a tutti gli effetti un grave danno alla partecipazione democratica e che la loro funzione non è solo di rappresentare i loro quasi ventimila elettori, ma anche quella di vigilare sulla cosa pubblica al pari delle altre forze politiche di minoranza.

I consiglieri del centro sinistra chiedono una maggiore tutela e invitano l’organo consiliare e il presidente del consiglio Maurilio Murru a vigilare e porsi come garante super partes, come il ruolo impone.

Di tutt’altro avviso Daniele Deiana, consigliere di minoranza e vice capogruppo della Lega a palazzo Ducale, che rimanda le accuse al mittente e ricorda che “le compagini di centro sinistra, in occasione della prima seduta del consiglio comunale, si sono divise le cariche istituzionali, senza interpellare gli altri partiti di minoranza, quasi sbeffeggiando noi e le altre forze di centro destra,  facendosi forti dei numeri superiori ai nostri. Noi abbiamo solo imparato la lezione e abbiamo difeso la nostra posizione di minoranza”.

“Non accetto lezioni di democrazia – conclude Deiana – da un partito che per quindici anni che raramente ha ascoltato l’opposizione e che ha eretto nelle ultime due settimane un muro antidemocratico, a discapito del proprio nome, nei confronti delle altre forze di minoranza. Ma noi non abbiamo pregiudizi verso nessuno, perché se si lavora per la città, lo faremo anche con il PD, perché la nostra priorità è Sassari”.

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