Sassari. Murru risponde all’onorevole Piu: “La città non si è mai fermata”

presidente consiglio sassari

Il Presidente del Consiglio comunale di Sassari, Maurilio Murru, ha risposto alla lettera aperta del Consiglio regionale della Sardegna nel Gruppo Progressisti, Antonio Piu, che ha affermato come la sospensione del attività del Consiglio comunale durante questa crisi ha prodotto più danni che benefici.

“Nulla è stato compromesso – scrive Murru -, ma bensì è stata garantita e assicurata l’emergenza. Se la sospensione del consiglio per poco più di un mese, avesse creato danni al mondo produttivo locale, che per fortuna non ha portato, allora avremo ereditato dal passato un tessuto produttivo ormai morente”.

Murru ricorda come nella precedente legislatura comunale si siano verificate “pause ben più lunghe, dovute a regolamenti di conti all’interno del partito dell’onorevole Piu”, motivo per il quale il Presidente del Consiglio cittadino si chiede dove fosse all’epoca quella sensibilità al mondo produttivo, quando il Consiglio e le commissioni non venivano convocate per diversi mesi. “Inoltre mi domando chi garantiva la democrazia in quegli interminabili periodi di mancate convocazioni, perché le decisioni si prendevano nella sede del suo partito e la città, in quelle occasioni si restava davvero immobili, paralizzati ad osservare e aspettare”.

“Mi spiace – prosegue Murru – non si voglia davvero cogliere l’eccezionalità del momento, la straordinarietà di quanto sta accadendo (perché non ne siamo ancora usciti), e qualcuno la voglia mettere sullo scontro. Sappia che stavolta, a dispetto delle lunghe pause politiche del recente passato, la città non è stata a guardare, la città non si è mai fermata, ma si è adoperata giorno per giorno per contrastare l’emergenza sanitaria, economica e sociale”.

“Chi mi accusa voleva sospendere i lavori, ben prima del 10 marzo, mentre ora afferma che siamo ormai pronti a ripartire. Chi si lamenta – conclude – ha usato queste settimane per attaccarmi esprimendo quella pochezza che caratterizza chi è a corto di idee e di argomenti, perché ha la assoluta necessità di individuare non un avversario ma un nemico che possa incarnare i proprio difetti. La priorità è e resta aiutare la città, nessuno ha mai smesso di farlo e mai succederà finché avrò l’onore e l’onere di svolgere questo delicato incarico”.

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