Con 109 voti favorevoli, 69 voti contrari e un astenuto, è arrivato il via libera definitivo al Senato al decreto Legge Sicurezza dopo una seduta carica di tensioni.
Scontate le proteste durante il dibattito con posizioni spesso strumentali, e che nulla di positivo hanno portato alla discussione, senza esclusione di colpi con Pd, M5S e Avs in testa, i cui senatori hanno inscenato un sit-in al centro dell’aula di Palazzo Madama. Ma, aldilà delle polemiche e delle accuse da parte delle opposizioni nei confronti del governo, di portare l’Italia verso una deriva autoritaria, vediamo cosa prevede la nuova legge.
Alt da parte delle forze dell’ordine: si parte con l’inasprimento delle sanzioni, la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni in caso di recidiva per le violazioni previste, per quel che riguarda violazione delle prescrizioni e degli obblighi impartiti dal personale della polizia stradale.
Spese legali per le Forze dell’ordine indagate: verranno garantite le spese legali fino a 10.000 euro a tutto il personale se indagati o imputati, per fatti che siano collegati alla loro attività. Ci sarà da parte dello Stato la possibilità di rivalsa in caso di responsabilità dolosa. Non prevista in caso di proscioglimento, archiviazione, prescrizione.
Body cam: semaforo verde per i dispositivo sulle divise durante il servizio in caso di ordine pubblico comprese le manifestazioni, e i tutti i casi previsti come il controllo a bordo di treni, mezzi pubblici. Previsto l’utilizzo anche nelle carceri e Cpr. Il personale delle forze dell’ordine è prevista anche l’ autorizzazione al porto di armi privato senza licenza, oltre a quella prevista d’ordinanza e anche quando il personale delle forze dell’ordine non è in servizio. Introdotta inoltre l’aggravante per i reati di violenza, minaccia e di resistenza a pubblico ufficiale con un aumento fino alla metà della pena. Altro provvedimento a difesa di chi opera per la nostra sicurezza
Occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui: pene fino a sette anni ( si parte da due),per chi occupa appartamenti ma anche garage e cantine . Prevista ache quella che vine chiamata procedura d’urgenza per il rilascio del bene occupato e la sua riconsegna ai legittimi proprietari. In caso di collaborazione con l autorità prevista la non punibilità dell’occupante che decidesse di lasciare volontariamente l’immobile.
I blocchi stradali e non solo, saranno illeciti penali: passa dal reato amministrativo, quella denominata norma “anti-Ghandi”, ma che comprende tutte quelle attività che ostruiscono il passaggio di veicoli o persone su strade o ferrovie e la libera circolazione delle persone. La pena prevista vada un mese di carcere e 300 euro di multa, se il reato viene compiuto da una sola persona, mentre se avviene con più persone la pena massima è di sei anni.
Prevista l’aggravante nei confronti di chi minaccia o compie atti di violenza contro un pubblico ufficiale con lo scopo di interrompere i lavori. Si applica la pena da sei mesi a un anno e mezzo e da mille a 3mila euro di multa a chi imbratta un bene mobile o immobile con funzioni pubbliche come ad esempio una caserma dei carabinieri o un mezzo pubblico o un’auto delle forze del’ordine. Da un anno e mezzo a cinque anni di carcere infine oltre sanzioni fino a 15 mila euro di multa , per chi durante o svolgimento di cortei e sit-in., compie danneggiamenti. Previsto anche l’arresto in differita.
Limitazioni alla coltivazione della canapa: Il dl Sicurezza introduce alcune modifiche alla legge sulla cannabis e nello specifico spiega come le disposizioni non si applicano alle produzioni che sono costituite da infiorescenze anche in forma semilavorata, triturata ed essiccata. O nei casi in cui sono presenti estratti, resine e olii derivati da tali infiorescenze. Quindi si ribadisce che le coltivazioni di canapa sono autorizzate solo al florovivaismo professionale, insieme al divieto qualsiasi forma di lavorazione, distribuzione, commercio, trasporto, invio,spedizione e consegna delle infiorescenze della canapa coltivata, importazione compresa. Nell’ambito poi delle coltivazioni lecite, inserita la possibilità di produzione agricola di semi destinati agli usi consentiti dalla legge stabiliti dal ministro della Salute.
Altre importanti novità che riguardano la quotidianità e i problemi che i cittadini devono affrontare come ad esempio chi commette reati nei dintorni delle stazioni ferroviarie con un’aggravante prevista per chi commette reati contro l’incolumità pubblica e i delitti contro la vita e la libertà personale, estese anche dentro i convogli.
Sull’accattonaggio che vede l’utilizzo dei minori di 16 anni, aumento della pena e in più aggravata in presenza di violenza.
Estensione del Daspo urbano alle persone denunciate o condannate, nei 5 anni precedenti al fatto, con sentenza anche non definitiva.
Infine, tra i provvedimenti più importanti, le truffe agli anziani, dove sarà previsto l’arresto in flagranza di reato, con pene da due a sei anni di carcere. Questo provvedimento era tra i più richiesti, considerato le tante organizzazioni criminali che operano sul territorio nazionale e che tanti raggiri hanno effettuato nei confronti di persona spesso sole e indifese.
Questi, dicevamo i principali provvedimenti previsti dal DL sicurezza, che ne contiene tanti altri, dove viene dato un indirizzo chiaro, verso il ripristino della legalità e certezza di intervento, in tante situazioni e nel vivere quotidiano dei cittadini, spesso inermi davanti a soprusi, violenze e minacce. Il Governo quindi, nonostante la forte opposizione da parte dei principali partiti del centrosinistra, tira dritto non solo nel mettere in campo tutte le azioni e i provvedimenti utili per ridare con fermezza agli italiani, la certezza di uno Stato presente, ma continuare con l’attuazione del programma elettorale, per il quale la maggioranza ha ottenuto il voto degli italiani. Con buona pace, quella si, delle propaganda delle opposizioni.