Carta (Cisl Sarda): “Approvazione immediata della manovra finanziaria”

Emergenza sanitaria, produttiva e del lavoro

“Accanto alle prescrizioni sul coronavirus il Presidente e la Giunta regionale hanno il dovere di adottare decisioni urgenti, che loro competono, in fatto di lavoro e attività produttive. È infatti ulteriormente grave il ritardo sull’approvazione della manovra finanziaria e di bilancio per il 2020, che sta causando danni all’economia dell’Isola, aggravati oggi dalle problematiche indotte dall’emergenza sanitaria in atto”. È quanto affermato da Segretario generale della CISL sarda, Gavino Carta.

“I ritardi nella spesa e nei pagamenti da parte della Regione – ha aggiunto -, in quella certificata relativa ai fondi strutturali europei, negli interventi utili a ridurre la disoccupazione, nel necessario sostegno alle imprese e ai lavoratori, si sommano alla particolare e negativa congiuntura, da coronavirus, che impatta sul lavoro i servizi e la produzione”.

“Ciò postula – ha evidenziato – l’evidente necessità di ulteriori ed urgenti misure in direzione della protezione di interi settori pubblici e privati sia sul versante delle imprese ed amministrazioni che dei lavoratori coinvolti”.

“Si tratta dunque – ha proseguito – di condividere con le forze sociali ed economiche, con gli Enti Locali, un piano emergenziale per contrastare il coronavirus sul versante sia sanitario che dei riflessi sulla produzione e sui servizi, recuperando nell’immediato il ritardo sulla legge di stabilità e bilancio, adeguando le misure economiche all’emergenza in atto e insieme liberando la spesa della Regione, con provvedimenti urgenti verso tutti gli uffici in tal senso e verifiche costanti sui tempi di attuazione delle procedure da attivare”.

“In questa delicata fase, la condivisione delle risposte da dare alla crisi ed alla emergenza in atto è una scelta indispensabile per garantire la buona riuscita degli interventi, adottando i provvedimenti opportuni, nell’interesse di tutti i sardi. Il Presidenteha concluso Cartacoinvolga dunque le rappresentanze del lavoro e del sistema economico e promuova tutti gli atti politici e amministrativi di competenza della Giunta regionale, al fine di rendere efficiente ed efficace l’azione plurale e complessiva e l’azione dell’Ente Regione in particolare, come l’emergenza in atto richiede“.

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