Chiavi della Città di Sassari a Francesca Albanese, Babudieri (FDI): “Quale Mascia devono ascoltare i sassaresi ?”

Si riaccende la polemica sulla decisione, presa a maggioranza dal Consiglio comunale di Sassari nella seduta del 25 settembre, di concedere le Chiavi della Città alla dott.ssa Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i Territori Palestinesi Occupati. Dopo il voto contrario espresso dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia (Cadeddu, Pedoni e Usai), ora interviene il Coordinatore cittadino Luca Babudieri che, attraverso i social, polemizza con il Sindaco Mascia anche a seguito delle polemiche nazionali sulla figura di Francesca Albanese, ritenuta estremamente di parte e divisiva nell’opinione pubblica.
“Nel 2019 l’allora Consigliere comunale Giuseppe Mascia, insieme al gruppo del Partito Democratico, firmava una mozione per conferire la cittadinanza onoraria alla Senatrice a vita Liliana Segre – premette Luca Babudieri, Coordinatore cittadino di FDI Sassari – e oggi, quello stesso Mascia, diventato Sindaco, decide di consegnare le Chiavi della Città alla dott.ssa Francesca Albanese, nota per le sue posizioni divisive su Hamas, ignorando gli appelli di Fratelli d’Italia a rivedere questa scelta”.

“Nel frattempo – prosegue Babudieri – la stessa Albanese continua a collezionare dichiarazioni inaccettabili tra cui insulti alle Forze dell’Ordine e il recente abbandono di una trasmissione TV solo perché era stata citata la Senatrice Segre. Allora mi chiedo: quale Giuseppe Mascia devono ascoltare i sassaresi? Il consigliere che voleva onorare Liliana Segre, o il Sindaco che vuole premiare chi non riesce nemmeno a sentirne il nome e non accetta il confronto con chi la pensa diversamente?”

“Sassari non ha bisogno di gesti simbolici imposti dal conformismo ideologico, ma di coerenza, rispetto per le Istituzioni e orgoglio per chi ogni giorno serve lo Stato. Sassari – conclude il Coordinare di FDI – ha bisogno di un Sindaco e di una maggioranza in Consiglio Comunale che si occupino di Sassari e non di tutto il resto come ormai avviene da mesi”.

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