L’Assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia ha effettuato nel Nord Sardegna dei controlli con l’obiettivo di acquisire tutte le informazioni relative ai primi tre porti della Sardegna individuati.
Il primo è quello di Cannigione, nel quale pochi giorni fa è stato completato della torre di controllo, che verrà consegnata all’Autorità marittima, una volta collaudata.
Il secondo è stato quello di Golfo Aranci, dove si sta studiando un piano di ampliamento, per un porto caratterizzato solo da una piccola darsena e da un pontile galleggiante, che dovrà seguire l’adeguamento del piano urbanistico.
L’ultimo degli interventi da realizzare è a Loiri Porto San Paolo, dove è presente solo un approdo per l’attracco delle imbarcazioni che portano i turisti verso le isole.
L’Assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia ha dichiarato che nella pianificazione programmatica del suo assessorato è stata inserita la portualità turistica tra le priorità.
“Si tratta di un segmento strategico – prosegue Frongia -, capace di alimentare forme di turismo nautico come quello stanziale (non solo stagionale o di transito) e per questo stiamo lavorando al piano della portualità turistica e a una legge che aiuti a mantenere attenzione e finanziamenti sui porti. La rete sarda del diportismo deve essere la perla del Mediterraneo”.
I sopralluoghi proseguiranno fino a metà settembre e toccheranno altri 6 porti della Sardegna (Stintino, Alghero, Fertilia, Arbatax, Torre Grande e Marceddì). Finalizzati a valutare le criticità relative all’infrastruttura e verificare la disponibilità o meno di servizi ai fini dello sviluppo della portualità turistica, sono propedeutici alla realizzazione di uno studio su tutta l’attività diportistica sarda e alla stesura di una legge sulla diportistica.
A ogni tappa è corrisposta una visita di carattere istituzionale. Frongia ha incontrato i sindaci di Arzachena Roberto Ragnedda, di Golfo Aranci, Mario Mulas, e di Loiri Porto San Paolo, Francesco Lai. Unanime la richiesta di prestare la massima attenzione ai porti turistici “infrastrutture strategiche che rappresentano ormai, anche nell’offerta turistica, un elemento centrale”.