Questa volta iniziamo dal titolo: ormai è un delirio sinistro, quello che si vede sul web, sui giornali, nei profili social di politici in cerca d’autore, disegnatori in caduta libera con mina spuntata e professori universitari affetti da presunzione cronica con le sembianze di giovani Messia intenti a predicare pseudo verità ai propri studenti.
Unico comune denominatore? Odio, livore, invidia, tutto condito da una discreta dose di volgarità e bassezze da fare invidia ai famosi bar di Caracas.
In tutto questo imbarazzante scenario, non certo in ordine di importanza, non poteva far mancare la sua presenza il disegnatore Vauro che in una vignetta, ha pensato bene ( o male), di associare la figura del Presidente del Consiglio ad un’altra ex ospite della stanza ovale.
Si continua poi, con una professoressa universitaria (non citerò nome e ateneo per non contribuire a darne ulteriore risalto, lasciando al lettore la curiosità), intenta a sproloquiare con una volgarità imbarazzante, accusando Giorgia Meloni di provare piacere sessuale nei confronti del presidente Trump. La citazione, essendo molto più sboccata e rozza, è stata volutamente edulcorata.
Altra citazione dozzinale, riguarda il segretario di AVS Nicola Fratoianni che accusa Giorgia Meloni di aver fatto la cameriera a Trump. Come se il mestiere citato, fosse da annoverare tra i più umilianti.
Potrei tediare il lettore, citando altre affermazioni oscene e incivili, di chi occupa le proprie giornate con l’unico pensiero rivolto al presidente del consiglio, come l’ex parlamentare Barbara Lezzi “recordgirl” di post a lei dedicati.
In chiusura, Schlein, Boldrini e tutte le femministe di sinistra con il vizietto di indignarsi a corrente alternata con il patriarcato nel taschino utile per tutte le stagioni , anche in questo caso confermano la diagnosi del mutismo selettivo, quando ad essere vergognosamente offese, sono le donne vicine al mondo della destra.
E con il guidatore spesso femminile, si conferma l’assenza di segnale nel navigatore sinistro.