Concorso insegnanti precari, i sardi costretti a viaggi a rischio Covid

studenti

Quasi un terzo dei docenti precari sardi hanno perso la loro battaglia e saranno costretti ad andare nel Lazio e in Toscana per affrontare la prova del concorso.

Gli insegnanti che parteciperanno al concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado, riservato agli insegnanti che hanno già almeno 36 mesi di servizio sono 2.118. La maggior parte di essi potrà sostenere la selezione in Sardegna, ma alcuni, in tutto 842, sono obbligati a prendere i mezzi per andare nel luogo dove si svolge la selezione. Per un centinaio di loro la partenza è prevista già da domani.

Alla fine, dunque, si sono rivelate vane le proteste dei precari sardi “L’esposizione al contagio sarà elevatissima – denuncia oggi Franco Stara, consigliere regionale di Italia Viva aderente al gruppo dei Progressisti – e in caso di positività sarebbero coinvolte le famiglie, gli alunni e i colleghi in una fase in cui il sistema sanitario regionale è in fortissima difficoltà. Senza considerare tutte le persone che non possono attualmente spostarsi, quindi partecipare alle prove, perché in isolamento fiduciario. I rinvii sarebbero stati ancora più auspicabili in considerazione del fatto che, come sottolineano i docenti, i vincitori dei concorsi non sarebbero comunque immessi in ruolo prima del prossimo anno scolastico”.

La battaglia dei docenti sardi era stata condivisa anche dal consiglio regionale, che ha votato all’unanimità per chiedere al ministro Azzolina il rinvio delle prove, ma è rimasta inamovibile.

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