Sassari. Wine&Life, alla scoperta del valore del buon vino

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Nel pomeriggio una conferenza per i produttori e la sera degustazione per i consumatori

Sassari punto di riferimento per il comparto vitivinicolo del Nord Sardegna e di tutta l’Isola, sia per i produttori, sia per i commercianti e i consumatori. È l’obiettivo di Wine&Life, l’iniziativa organizzata per sabato 23 novembre dall’associazione di promozione sociale Ilion, con il patrocinio del Comune di Sassari, della Provincia di Sassari e della presidenza del Consiglio della Regione Sardegna.

Con una conferenza nel pomeriggio e una serata dedicata alla degustazione, l’appuntamento sarà l’occasione per capire l’importanza del comparto per il territorio, con il coinvolgimento di produttori, distributori, ristoratori e consumatori, portando contenuti di particolare interesse per tutta la città.

L’evento è stato presentato oggi, venerdì 15 novembre, nella sala conferenze di Palazzo Ducale, dal sindaco Nanni Campus, dall’assessore alle Attività produttive Nicola Lucchi e da due rappresentanti dell’associazione Ilion, Giuseppe Testaverde e Antonio Bonomo.

L’assessore Lucchi ha ricordato come ha abbracciato da subito l’idea e il progetto proposto dall’associazione Ilion, perché rispecchia e si integra perfettamente nel rilancio del centro storico, uno degli obiettivi di questa amministrazione.

Wine&Life inizia alle 15 di venerdì 23 novembre, nella sala Angioy del Palazzo della Provincia, con la conferenza dedicata ai produttori, agli addetti ai lavori e quanti hanno intrapreso o vorrebbero intraprendere a vario titolo una professione legata alla viticoltura.

La conferenza-dibattito tratterà più livelli conoscitivi del settore, con spunti di riflessione sulle risorse del territorio sardo, le nuove tendenze del comparto e l’importanza delle professioni legate al mondo del vino. L’incontro affronterà diversi argomenti, tra cui il tema dei vitigni autoctoni della Sardegna, quelli centerani del Mandrolisai, l’Arvisionadu di Benettutti e il Cagnulari di Usini, come espressioni e potenzialità territoriali. Si discuterà inoltre di vini biodinamici e vigneti biologici, della figura del sommelier, ieri e oggi, e della comunicazione sul vino.

Tra i relatori, esperti agronomi ed enologi, come Giulio Burrai, Antonio Manca, Emanuela Fore, Andrea Pala, Sofia Carta Sommelier e Attilia Medda delegata Sommelier AIS Gallura e tanti altri. All’organizzazione ha collaborato anche Tigellio Danese dell’associazione Wine Experience Oschiri. L’idea è che la conferenza sia l’apripista per un tavolo di discussione annuale permanente sulle tematiche della viticoltura in Sardegna, come punto di riferimento regionale.

Dalle 19, all’ex mercato civico, si aprirà la seconda fase dell’evento, quella dedicata alla rielaborazione in chiave culturale e selettiva della vera degustazione per il consumatore. Nei banconi più esterni saranno allestiti gli stand dei produttori vinicoli, circa 20 tra i migliori della Regione, con 60 diversi vini. Saranno inoltre presenti i produttori locali di eccellenze del territorio come liquori, conserve, marmellate, miele, dolci, salumi e formaggi.

Ciascuno stand sarà affidato a un sommelier o esperto enologico, in affiancamento al personale dell’azienda che avrà il compito di presentare il prodotto da degustare. Il proprietario, cantiniere o rappresentate della realtà, potrà così relazionarsi direttamente con il pubblico del proprio stand senza doversi preoccupare delle mescita.

Parallelamente alla degustazione dei vini, nell’area centrale, ci sarà il food tasting: abbinamenti culinari specificatamente pensati per valorizzare i vini presentati. La preparazione e il servizio saranno curate da ristoratori di Sassari, che proporranno ai visitatori primi piatti, secondi, finger food a base di prodotti 100% locali.

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