La “Luna del pomeriggio” torna a Sassari con una nuova visione dello spettacolo. Il 15 e 18 dicembre al Teatro Verdi

Il palco del Teatro Verdi è pronto per presentare la nuova versione de “La luna del pomeriggio“, spettacolo teatrale sulla tematica carceraria nato dai testi originali dei detenuti del Carcere ad Alta Sicurezza “Paolo Pittalis” di Nuchis, che proprio su quel palco debuttò nel 2019, e che oggi si trova al quarto appuntamento della prima tournée regionale con una regia completamente rinnovata e un cast differente.

“Non credevo che avremmo raccolto tanta energia, incontrando volti, età e storie diverse” racconta il giovane regista Simone Gelsomino al rientro in città dopo undici repliche e un intervento nella rubrica di Rai3 Buongiorno Regione: “Ogni persona con cui abbiamo parlato ha contribuito a raccontare questo progetto che, dopo quattro anni dalla sua nascita, ha potuto confrontarsi con il territorio della nostra Isola. Abbiamo visitato Tempio, Nuoro e Cagliari, in calendario Alghero il 3 gennaio. Ma ora torniamo a casa: il 15 e il 18 dicembre saremo al Teatro Verdi, con un orgoglio particolare per aver compiuto un’impresa che, con i suoi tempi, sta dando i suoi frutti”.

Due dimensioni intime del carcere, quella personale e quella collettiva/familiare, indagate attraverso l’intreccio delle vite di nove personaggi e una narrazione spazio-tempo sfumata e onirica, frammentata, che danza su corde indefinite, accompagnata da costumi fuori dal tempo e l’uso mirato di luci ed ombre (Tony Grandi). Un racconto dai contorni sfumati imperniato sull’interiorità dei personaggi (intrepretati da Ignazio Chessa, Antonella Masala, Eliana Carboni, Fabio Masala, Claudio Dionisi, Lello Olivieri) durante gli eventi quotidiani carcerari, come le visite familiari o i trasferimenti improvvisi che diventano consuetudine.

Una visione dell’universo carcerario libera da mitizzazioni, stereotipi e pregiudizi, che mostra – attraverso le parole di chi vive una realtà spinta troppo spesso ai margini, taciuta e, volutamente, dimenticata – come lo stato di detenuto sia contingente a quello dell’esser padre, marito, amico, figlio.

Patrocinato dai Comuni di Nuoro e Tempio Pausania e sostenuto dalla Fondazione Sardegna e da Credisar Group srls, lo spettacolo viene affiancato dai Circuiti della Luna del pomeriggio, una serie di incontri sul territorio indirizzati a fornire appropriati strumenti di conoscenza dell’universo carcere e del concetto di giustizia riparativa grazie alle testimonianze di esperti e personalità impegnate, come Patrizia Patrizi, Ordinaria Uniss di Psicologia Giuridica e Presidente del Forum europeo di Giustizia Riparativa che sarà presente al prossimo incontro del 14 dicembre con il Corso di Servizi Sociali nel polo umanistico: “Abbiamo incontrato studenti delle scuole superiori, – prosegue Gelsomino – nuove generazioni composte da persone attente e curiose, persone desiderose di scoprire i meccanismi di un mondo che parla per loro senza però concedere loro la voce. Abbiamo esteso lo spettacolo anche alle scuole medie, fornendo gli strumenti per la comprensione di questo complicato tema, quello del carcere e della detenzione. Ora c’è un’energia totalizzante, come se qui, a Sassari, al Teatro Verdi, sentissimo il dovere di portare la parte migliore di ciò che abbiamo proposto e che, al di là di ogni previsione, ha suscitato una curiosità acuta e inaspettata in chi ci ha incontrato. Entrando al Verdi, che è casa, e ha visto il debutto di ogni nostro lavoro, penserò prima di tutto a Carlo Valle, che nel 2019 era nel cast della prima Luna. Carlo ha lasciato un segno indelebile.”

Dopo le date del 15 e 18 Dicembre al Teatro Verdi di Sassari (inserite nel calendario eventi Sassari Natale Insieme), La luna del pomeriggio andrà in scena ad Alghero il 3 Gennaio all’interno del calendario del Cap D’Any. Per prenotazioni 3403867538.

 

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