Biodiversità da scoprire, due eventi questa settimana a Sassari

antonello sassu sassari

Biodiversità da scoprire. È questo il filo conduttore che lega i percorsi proposti dal Settore Ambiente e Verde pubblico del Comune di Sassari in questa settimana. Due occasioni di approfondimento legati alla conoscenza della diversità biologica che, partendo dal particolare, vogliono condurre a una comprensione più generale della complessità della vita sulla Terra.

Il primo evento pubblico si terrà giovedì 16 giugno, con inizio alle 17 nella biblioteca comunale di piazza Tola. Si parlerà della tutela dei mammiferi marini nel Mediterraneo. Il Comune di Sassari, aderendo con convinzione al Santuario Pelagos, vuole favorire le azioni di educazione e informazione sul suo territorio rispetto al tema della protezione dei cetacei. Guidati dagli interventi dei biologi marini della Seame Sardinia onlus, il pubblico verrà accompagnato a conoscere le specie che vivono nei nostri mari, a comprendere quali sono i principali fattori di minaccia e quali possono essere i codici di condotta da adottare per garantire una reale tutela di questi animale. Il Seminario, gratuito e aperto a tutti, sarà anche l’occasione per osservare di persona alcuni reperti ossei di cetacei spiaggiati sui nostri litorali.

Per il secondo evento, l’attenzione si sposterà dal mare alla terraferma. Nelle giornate di venerdì 17 e sabato 18 giugno, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18:45, nei locali della palestra della Scuola elementare di San Giuseppe con ingresso in corso Regina Margherita, sarà possibile visitare la mostra “Sardegna Foreste, i tesori naturali di un’isola”. L’allestimento, curato dall’Agenzia Forestas, intende promuovere la conoscenza della biodiversità della fauna e della flora presente nell’Isola e le azioni per la tutela e la valorizzazione delle risorse ambientali sarde. La mostra si inserisce all’interno delle attività del progetto “Biodiversità in corso”, finanziato dalla Regione Sardegna e attuato dal Settore Ambiente e verde pubblico del Comune di Sassari attraverso le azioni educative promosse dal Ceas Lago Baratz.

«Abbiamo tutti il dovere di assumerci la responsabilità di contribuire alla salvaguardia della biodiversità – afferma Antonello Sassu, assessore all’Ambiente -. Affrontare questi temi, anche con un approccio divulgativo come quello che proponiamo in queste tre giornate, significa entrare in relazione con problemi complessi per i quali è necessario migliorare il nostro livello di conoscenza così da poter rileggere, in termini di reciprocità, il binomio uomo-natura».

Condividi questo articolo:

Commenta l'articolo sulla pagina Facebook del Tamburino Sardo

commenti