Sassari – Stagione lirica 2019 al via con un nuovo record di abbonamenti

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Al via la nuova stagione lirica a Sassari

Per il terzo anno consecutivo la Stagione lirica di Sassari si ripete e fa segnare un altro record di abbonamenti sottoscritti. Tra conferme e nuovi spettatori, e a vendita ancora in corso, quasi duemila persone si sono assicurate un posto per le cinque produzioni del Teatro Comunale di Sassari, tra il 27 settembre e il 15 dicembre prossimi, il 20% in più rispetto alla passata Stagione. Come da tradizione, le opere saranno proposte in prima rappresentazione il venerdì alle 20,30 e la domenica in replica alle 16,30.

Il cartellone
In anticipo rispetto al passato, la Stagione lirica torna a settembre e non più a ottobre. Il debutto sarà nel segno del compositore Nino Rota, di cui cade quest’anno il 40esimo della scomparsa, con la prima esecuzione assoluta in Sardegna della farsa musicale in quattro atti Il cappello di paglia di Firenze (27-29 settembre). Rota è famoso per le immortali colonne sonore di decine di capolavori cinematografici, tra cui i primi due capitoli della saga del Padrino e di tutti i film di Federico Fellini fino al 1979.

Si torna in scena il 18 e 20 ottobre con un capolavoro del verismo italiano, Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, in un nuovo allestimento dell’Ente Concerti firmato dai registi Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, già a Sassari l’anno scorso per il fortunato Rigoletto trasmesso da Sky Classica HD. L’opera debuttò al Teatro Dal Verme di Milano nel 1892 e torna a Sassari a distanza di 12 anni, a un secolo esatto dalla morte del compositore.

Torna come da tradizione anche un’opera di Gioachino Rossini: quest’anno tocca alla Cenerentola (o La bontà in trionfo), melodramma giocoso in due atti scritto da Jacopo Ferretti, in programma l’8 e 10 novembre. Sassari ospitò l’opera già nel lontano 1831 – pochi anni dopo il suo debutto assoluto al Teatro Valle di Roma nel 1817 – e per l’ultima volta finora nel 2009.

L’ultima opera in cartellone per la Stagione 2019 sarà un grande ritorno di Giuseppe Verdi: Il trovatore, dramma in quattro atti scritto da Salvadore Cammarano, al Comunale il 6 e l’8 dicembre.

Gran finale con i tre concerti di Francesco Demuro, originario di Porto Torres e ormai stella di prima grandezza della lirica mondiale, vincitore dell’International Opera Award, l’Oscar della lirica, nello scorso aprile a Doha. Demuro sarà a Sassari per tre date: il 13, 14 (fuori abbonamento) e 15 dicembre, in un recital accompagnato dall’Orchestra dell’Ente diretta da Lorenzo Passerini. Per il tenore sarà un ritorno nella Stagione lirica di Sassari a distanza di 11 anni dalla sua ultima esibizione: nel 2008 fu Rodolfo nella Bohème di Giacomo Puccini.

Gli eventi collaterali: anteprime giovani e presentazioni
Come ogni anno è prevista un’anteprima dedicata esclusivamente agli studenti delle scuole e universitari fino a 30 anni. È confermato l’orario alle 17,30 per agevolare il rientro dei fuori sede. Le anteprime sono in programma il 25 settembre (Il cappello di paglia di Firenze), il 16 ottobre (Pagliacci), il 6 novembre (La Cenerentola) e il 4 dicembre (Il trovatore). Il costo di 7 euro a biglietto è confermato anche per questa Stagione. Visto il successo dello scorso anno, l’Ente riproporrà le presentazioni delle opere al mattino, per consentire agli studenti di accostarsi al mondo dell’opera, in collaborazione con le istituzioni scolastiche e accademiche della città.

Biglietteria online e Classica HD
Ai record al botteghino si affianca anche quest’anno il servizio di biglietteria online già sperimentato con successo e che sta ottenendo un ottimo successo in collaborazione col circuito Vivaticket. Conferma anche per la rinnovata campagna promozionale, che torna sul più prestigioso canale tematico italiano, Classica HD – al 136 del bouquet di SKY -, media partner ufficiale dell’Ente Concerti di Sassari. La Stagione lirica di Sassari, in questo modo, si conferma un punto di riferimento in tutto il Paese accanto ai principali teatri italiani.

Un impegno costante
L’impegno dell’Ente Concerti si concretizza con le cinque produzioni confermate quest’anno, nonostante un taglio, seppur contenuto, dei contributi ministeriali, con quattro opere tutte con coro e orchestra, e un concerto anch’esso con l’orchestra e un protagonista assoluto della musica mondiale. In questo modo l’Ente Concerti “Marialisa de Carolis”, unico Teatro di tradizione nell’Isola, ribadisce il proprio ruolo chiave non solo nella diffusione della musica in Sardegna ma anche come una vera e propria “industria della cultura”. Nel corso degli anni, infatti, grazie all’Ente Concerti si sono create e consolidate figure professionali di alto livello tra artisti, tecnici e amministrativi, quasi tutti sardi e in maggioranza sassaresi, che trovano impiego, seppur stagionale, nel difficile panorama occupazionale del territorio: ogni anno, grazie alla Stagione lirica, lavorano infatti circa duecento tecnici, cento orchestrali, altrettanti artisti del coro, responsabili artistici e amministrativi, stagisti e apprendisti per un totale di quasi cinquecento persone, tra cui molti giovani. Un patrimonio della città che va preservato e consolidato in futuro.

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