Soldi ai fratelli. L’ex cardinale Becciu sotto indagine per peculato

scandalo in vaticano

Secondo il quotidiano La Repubblica, l’ex cardinale sardo Angelo Becciu sarebbe sotto indagine delle autorità vaticane con l’accusa di peculato. La Procura di Roma avrebbe ricevuto una rogatoria per far luce sui rapporti economici tra Becciu e i fratelli.

I magistrati, a quanto si legge, svolgeranno le indagini tra la Caritas di Roma e la Angel’s, il cui amministratore è uno dei fratelli, Mario Becciu. La ditta, produttrice di birra, aveva sottoscritto un contratto per poter apporre il logo della Caritas sulle proprie bottiglie, in cambio del 5% del fatturato in favore della Caritas. Un contratto considerato poco chiaro in Vaticano.

La Santa Sede avrebbe anche chiesto ulteriori informazioni sul rapporto tra la diocesi di Ozieri e la Spes, cooperativa di proprietà di un altro Becciu, Tonino. Secondo l’accusa all’impresa sono arrivati 700 mila euro a fondo perduto, peraltro senza motivo. Denaro che proviene in parte dal fondo dell’otto per mille della Cei e, in parte, dall’Obolo di San Pietro, fondo sotto il controllo diretto del cardinale.

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