Sassari conferisce la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto

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«Così come cento anni fa quel Soldato è stato voluto “di nessuno” poiché potesse essere percepito come “di tutti” e sublimare così il sacrificio di tutti i caduti per la Patria, oggi è giunto il momento in cui in ogni luogo della Patria si possa orgogliosamente riconoscere la “paternità” di quel Caduto». Con questa motivazione il Consiglio comunale di Sassari ha votato ieri all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. La proposta è stata presentata dal presidente dell’Assemblea civica Maurilio Murru e accolta con favore da tutto il Consiglio e dalla Giunta, come sottolineato dal sindaco Nanni Campus.

Dopo la conclusione del primo conflitto mondiale, nel corso del quale persero la vita circa 650mila militari italiani, gli Stati che parteciparono al conflitto decisero di erigere nelle loro capitali un grandioso monumento nel quale sarebbero state inumate, in perpetuo, le spoglie non identificate di un Caduto in combattimento, da raccogliersi in uno dei tanti cimiteri di guerra.

Nel 1921 il Parlamento approvò la legge 1075, che stabiliva di dare solenne sepoltura alla salma di soldato ignoto caduto in guerra sull’Altare della Patria a Roma. Il Milite Ignoto divenne così simbolo del sacrificio e allo stesso tempo del valore dei combattenti della prima guerra mondiale e successivamente di tutti i caduti per la Patria. La tumulazione avvenne il 4 novembre dello stesso anno. In vista del centenario dell’avvenimento, il Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, con l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI), si è fatto promotore delle iniziative commemorative finalizzate alla valorizzazione storica, morale e sociale di questo anniversario, avviando il progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia (1921-2021)” per il conferimento della cittadinanza onoraria da parte di tutti i Comuni italiani.

«Ribadito che il Consiglio comunale – si legge nella proposta di deliberazione -, ripudiando ogni totalitarismo e ogni guerra, possa considerare il Milite ignoto simbolo delle vittime di tutti i conflitti armati e monito delle coscienze a non ripetere gli errori del passato, richiamando anche i valori della nostra costituzione». Per questo l’Amministrazione ha deciso di aderire alla proposta commemorativa del Gruppo Medaglie d’Oro d’Italia perché «oggi, come cento anni fa, quel Soldato ignoto rappresenta la sublimazione del sacrificio e del valore dei combattenti della prima guerra mondiale e successivamente di tutti i Caduti perla Patria, e la nostra amministrazione civica, concedendogli la cittadinanza onoraria, possa orgogliosamente riconoscere la “paternità” di quel Milite Ignoto».

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